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arnese

I grilli di Grillo, i piani di Conte, le angosce di Letta, le coccole di Draghi ai sindacati con la cig

Non solo Grillo, Conte e Draghi. Fatti, nomi, numeri, curiosità e polemiche. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start

 

GLI ULTIMI GRILLI DI GRILLO

 

I PROSSIMI PASSI DI CONTE

 

I 2 FRONTI NEI GRUPPI PENTASTELLATI

 

CHE COSA SUCCEDE ORA NEL PD?

 

LA CASA DI BRUNETTA

 

EFFETTO ORO PER LE BANCHE

 

GIOCHI EMIRATINI

 

DRAGHI COCCOLA I SINDACATI CON LA CIG

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 ORE SU CIG E LICENZIAMENTI:

Per le imprese del settore manifatturiero che hanno esaurito gli ammortizzatori sociali, viene “azzerato il contatore”, e potranno contare su un massimo di altre 13 settimane di cassa fruibili fino a dicembre. Queste nuove settimane di sussidio sono gratis; e quindi, di fatto, chi le utilizza non può licenziare. Alle parti sociali il governo ha chiesto poi una dichiarazione congiunta, che è arrivata nella tarda serata di ieri, in cui si impegnano «a raccomandare l’utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro»; e chiedono di accelerare, «sulla base di principi condivisi», la «conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, l’avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua».

Resta invece confermata la maggior “attenzione” per il settore tessile-abbigliamento-pelletteria: essendo comparti ancora in crisi, vengono accordate altre 17 settimane di cig gratuita (non sono dovuti i contributi addizionali) da fruire dal 1° luglio al 31 ottobre. Queste aziende entrano così nella normativa prevista per le piccole imprese e per quelle del terziario (che rientrano nel campo d’azione di cig in deroga e Fis): ciò significa che fino al 31 ottobre, anche loro, manterranno un divieto generalizzato di licenziamento per motivi economici (tranne le eccezioni, già previste dalle regole vigenti: cessazione definitiva dell’attività, accordo collettivo aziendale di incentivo all’esodo, fallimento).

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