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Covid Germania

Ecco come in Germania s’inizia a dubitare sulle prospettive dell’economia tedesca

L’articolo di Marcello Bussi, giornalista di Mf/Milano Finanza, su come economisti tedeschi guidano dinamiche e prospettive dell’economia in Germania Non solo Donald Trump. Il modello economico tedesco, basato sulle esportazioni, comincia a essere criticato all’interno della Germania stessa. LA QUESTIONE SURPLUS COMMERCIALE «Il surplus commerciale sta diventando tossico. Ormai risulta essere uno svantaggio invece di…

Non solo Donald Trump. Il modello economico tedesco, basato sulle esportazioni, comincia a essere criticato all’interno della Germania stessa.

LA QUESTIONE SURPLUS COMMERCIALE

«Il surplus commerciale sta diventando tossico. Ormai risulta essere uno svantaggio invece di una risorsa», ha detto ieri ai microfoni di Cnbc Gabriel Felbermayr, il direttore dell’Ifo, il centro studi di Monaco di Baviera che elabora il seguitissimo indice di fiducia delle imprese tedesche.

LE REGOLE UE

Il surplus tedesco viene a volte criticato dagli altri partner dell’Ue, ma senza troppa convinzione. Secondo le regole dell’Ue, il surplus commerciale non dovrebbe essere superiore al 6% del pil. Ma quello della Germania è da anni intorno al 9%.

LE CONTRADDIZIONI

Curiosamente nessuno ha mai seriamente pensato di punire Berlino perché non fa i compiti a casa. A prendere il toro per le corna è invece stato il capo della Casa Bianca, che minaccia di mettere i dazi anche sulle auto.

I NUMERI

Nel 2017 il surplus commerciale della Germania nei confronti degli Usa è ammontato a 64 miliardi di dollari. Puntare tutto sull’export ha la conseguenza di frenare i consumi e gli investimenti interni. E se le importazioni tedesche sono basse, i primi a risentirne sono proprio gli altri partner europei, in un circolo vizioso che danneggia tutta l’Ue.

I RILIEVI DEL PROF TEDESCO

Felbermayr ammette che la Germania ha dei problemi causati dalla sua politica economica: «Certo, ci sono delle lacune nelle infrastrutture pubbliche, le scuole devono essere rinnovate e così via», ha dichiarato, ma poi ha cambiato discorso affermando che «ciò di cui siamo veramente preoccupati è che la Germania non è abbastanza attraente per gli investimenti aziendali».

PERCHE’ TRUMP E’ FURIOSO

Trump è particolarmente furioso. Nei giorni scorsi, secondo alcune voci fatte filtrare ad arte, si è spinto a dire che gli Stati Uniti potrebbero ritirare le loro truppe dalla Germania, magari per spostarne una parte nella più fedele Polonia. Certo che se dal vertice fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin uscisse una nuova distensione, la minaccia del capo della Casa Bianca di ritirare i soldati americani dal territorio tedesco non sarebbe più campata per aria e questo contribuirebbe a spianare la strada a dazi pesantissimi sulle merci in arrivo dalla Germania.

SOLUZIONI E PROSPETTIVE

Sarebbe facile evitare questo pericolo: basterebbe rilanciare i consumi interni e avviare un massiccio piano di investimenti per riportare verso l’equilibrio la bilancia commerciale (e sarebbe una bella boccata d’ossigeno anche per l’Italia). Ma il governo guidato da Angela Merkel per ora non ne vuole sapere. Andando così allo scontro con gli Usa.

(articolo pubblicato su Mf/Milano Finanza)

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