Altre quattro persone sono state fatte sbarcare la scorsa notte dalla Open Arms per ragioni mediche. Lo fa sapere con un tweet la stessa Ong, che parla di 3 persone e di un accompagnatore fatti scendere a terra ‘per complicazioni mediche che richiedono cure specializzate’. ‘Tutte le persone a bordo devono essere fatte sbarcare urgentemente. L’umanità lo impone’, ribadisce Open Arms. Ieri sera altri 9 migranti – di cui 5 bisognosi di assistenza per problemi psicologici e 4 familiari – erano stati evacuati dalla nave. I profughi già stanotte sono stati trasferiti dal poliambulatorio dell’isola all’hotspot di contrada Imbriacola. (aggiornamento alle ore 9 del 16 agosto; redazione Start)
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Vabbè essere "proni a tutto" per la poltrona ma vedere Conte e Trenta che hanno sostenuto e sottoscritto con Salvini lo stop all’ingresso delle navi delle Ong in acque italiane diventare mmigrazionisti e aprire i porti come fossero PD/Leu non ha prezzo!
Per tutto il resto c’è….— Gianandrea Gaiani (@GianandreaGaian) August 14, 2019
La spagnola Open Arms non ha il permesso di entrare in acque spagnole e fa ricorso non a tribunale di Madrid ma di Roma per sbarcare i clandestini in Italia e SOLO in Italia. Come tutte le Ong e alcuni governi Ue, in ossequio agli accordi stipulati con Renzi e rivelati da Bonino
— Gianandrea Gaiani (@GianandreaGaian) August 14, 2019
Perchè non renderli "legali" andandoli a prendere direttamente in Libia, coi traghetti? Basta l'annuncio della crisi di governo e il ministro della Difesa abroga i confini nazionali e la loro difesa? Abbiamo accolto solo chi paga i trafficanti e la Trenta vuole riaprire i porti.
— Gianandrea Gaiani (@GianandreaGaian) August 15, 2019
La Trenta fa quello che auspica Ursula von der Leyen (riaprire i porti italiani), eletta coi voti indispensabili di M5S ai vertici Ue. Ora che la poltrona a MinDife traballa l'abbraccio a Ong e clandestini magari aiuterà la Trenta a trovare un posticino in Europa?
— Gianandrea Gaiani (@GianandreaGaian) August 15, 2019
CHI E PERCHE’ CRITICA GIUSTAMENTE IL MINISTRO TRENTA SU DIFESA E DINTORNI. L’ANALISI DI GAIANI