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Ci sarà una frenata record della crescita mondiale. Report Fitch

La crescita economica globale rallenterà nel 2020 ai minimi degli ultimi otto anni secondo l'agenzia di rating Fitch. Tutti i dettagli dopo l'allarme di giorni fa dell'Ocse

La crescita economica globale rallenterà nel 2020 ai minimi degli ultimi otto anni. Il pil del mondo dovrebbe crescere del 2,6% nel 2019 e del 2,5% nel 2020 rispetto al +3,2% del 2018. Si tratta della crescita più lenta dal 2012, da quando la crisi di Eurolandia era al suo picco.

Lo afferma Fitch, sottolineando che le prospettive per l’economia globale “sono deteriorate significativamente in seguito all’escalation della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina”.

Le stime di Fitch sulla crescita mondiale arrivano dopo quelle dell’Ocse. Il declino del trend di crescita globale potrebbe persistere nel lungo termine, è stato infatti l’allarme lanciato giorni fa dalla capo economista Ocse, Laurence Boone, alla conferenza stampa di presentazione dell’Interim Economic Outlook che ha ridotto le stime sull’espansione del Pil mondiale ai livelli più bassi da dieci anni a questa parte (2,9% nel 2019 e 3% nel 2020), sullo sfondo delle tensioni commerciali, della Brexit, delle generali incertezze nelle politiche e della vulnerabilità dei mercati finanziari.

“In un contesto di crescita strutturalmente bassa, ci si addentra in un territorio rischioso”, ha rilevato Boone. Il principale messaggio è che “i governi devono agire per evitare questa spirale” di bassa crescita. La politica monetaria “ha fatto un ottimo lavoro, ma non può essere la soluzione a tutto”, ha sottolineato la capo-economista. In particolare, l’area euro “sarebbe in una posizione molto migliore con una combinazione di politica monetaria con politiche fiscali e strutturali”. L’Eurozona “deve iniziare a investire e fare riforme. Adesso”, ha insistito Boone. Senza investimenti, in particolare nelle infrastrutture, “ci sarà meno crescita non solo oggi, ma anche in futuro”.

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