La Francia vota contro la riconferma di Ursula von der Leyen. A giugno i francesi hanno eletto 81 deputati al Parlamento europeo. La scorsa settimana, nella votazione per la riconferma della tedesca Ursula von der Leyen a capo della Commissione europea, solo 26 hanno votato a favore: i 13 eurodeputati socialisti e i 13 membri del gruppo Renew. Sempre che abbiano seguito le istruzioni dei loro leader, perché il voto era a scrutinio segreto.
I 30 eurodeputati del Rassemblement National del gruppo Patrioti per l’Europa, i 4 eurodeputati di Reconquête del gruppo Conservatori e Riformisti Europei (ECR), l’eurodeputato del gruppo di estrema destra ESN (Europa delle Nazioni Sovrane), i 6 eurodeputati della destra gollista dei Républicains del Partito Popolare Europeo, i 5 eurodeputati di Europe-Ecologie-les Verts e i 9 eurodeputati della France Insoumis del gruppo The Left hanno votato contro. Ma questo non ha impedito a Manon Aubry, presidente di The Left, di congratularsi con Ursula von der Leyen con abbracci e sorrisi dopo la vittoria con 401 voti contro 284.
L’immagine europeista della Francia ha perso molta della sua credibilità con questo voto, che conferma la crescente eurofobia del paese.