Proseguono i dialoghi di Lodovico Festa a partire da “Draghi o il caos”.
Se Draghi non va al Quirinale è probabile che il caos istituzionale aumenterà. È questa la tesi alla base del nuovo libro di Lodovico Festa e Giulio Sapelli.
Non sappiamo se Draghi andrà al Quirinale, ma il caos sta aumentando. “La politica non c’è o non funziona, i partiti sono spaccati e i leader molto deboli. Non si è mai vista una campagna per l’elezione presidenziale così priva di regia” ha commentato Laura Cesaretti, giornalista politica per Il Giornale, in passato a Il Foglio.
“Letta potrebbe aderire allo scenario di Draghi al Quirinale” – secondo Cesaretti – però i “suoi parlamentari” resistono a questa ipotesi puntando a un Mattarella bis lasciando Draghi a Palazzo Chigi fino al 2023.
Senza dimenticare la variabile Berlusconi…
“Bisognerà anche prepararsi ad avere un piano B”, evidenzia Festa: “Se Mattarella non ci sta, resta il problema di ragionare su un’alternativa”.
“Draghi sarebbe il candidato più razionale al Colle ma trova una serie di ostacoli bizantini sul suo cammino”, chiosa Cesaretti. Tuttavia, non c’è da ben sperare se “Mario Draghi rimane a Palazzo Chigi dopo un’elezione al Quirinale che sarà un massacro se non si ha una soluzione di largo respiro come questa”.
FESTA E SAPELLI DIALOGANO SU DRAGHI AL QUIRINALE O IL CAOS
Articoli correlati
Ok di Francia e Germania alla prima fase del carro armato del futuro (Mgcs)
Sanchez in Spagna abbraccia Telefonica per arginare i sauditi
Ecco come Bruxelles accerchia la cinese Shein
Saras da Moratti a Vitol? Il governo dice ok
