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Musk Atreju

Che cosa lancerà Musk ad Atreju con Meloni?

Fatti e attese sulla presenza di Elon Musk ad Atreju.

 

Dal 1998, se la memoria non inganna si svolge ogni anno a Roma Atreju, festa ufficiale dell’organizzazione giovanile Azione Giovani e dal 2009 è diventata la festa di Giovane Italia; dal 2013 l’evento è organizzato da Fratelli d’Italia. La premier Giorgia Meloni, sul quotidiano Il Tempo, l’ha definita così: «Atreju era ed è una festa di parte, ma non sarà mai una festa di partito». Bene, qual è la novità di quest’anno? La presenza dell’uomo più ricco – o sicuramente più potente – del mondo. Elon Musk. Sarà infatti lui l’ospite ormai non più misterioso che sabato salirà sul palco di Atreju come fiore all’occhiello degli orgogliosi organizzatori.

E così, da domani e fino al 17 dicembre i giardini di Castel Sant’Angelo racconteranno a tutto il mondo il “Bentornato orgoglio italiano” con uno dei Pezzi da Novanta se vogliamo restare nel gergo enfatico del Regio Esercito e dei suoi cannoni di eccellenza. Ma oggi facciamo una chiosa in uno dei campi che seguiamo con la nostra solita passione.

MUSK, IMPRENDITORE E IDEOLOGO

In campo spaziale Elon Musk, il cinquantaduenne imprenditore di Pretoria può essere considerato il top dei top, avendo osato con le sue scelte a soluzioni inosabili; basti solo ricordare la grande rivoluzione nell’economia dei lanci avviata già dal primo decennio di questo secolo dopo aver per altro portato soluzioni innovative dall’automotive alla navigazione spaziale, sia pur con gli ovvi distinguo. Un po’ fanfarone se andiamo a leggere qualche stralcio di Focus del 2016 in cui trapelava l’intenzione di iniziare la colonizzazione di Marte già il prossimo anno. A meno che non ci sia qualche rivoluzionaria rivelazione del prossimo week end, riteniamo però che ancora il Pianeta Rosso possa attendere.

Ma soprattutto, il Musk che conosciamo noi è quel magnate che si oppone all’intelligenza artificiale essendo uno dei firmatari della lettera-appello pubblicata dalla organizzazione no profit Future of Life Institute, pur avendo investito in società di intelligenza artificiale ed essendo stato anche nel Cda di OpenAI, il colosso del settore su cui Microsoft ha scommesso miliardi di dollari. E pur professandosi attento alle sorti del pianeta e dei suoi abitanti, tanto di aver il proposito di trasferirli su un altro mondo, continua ad iniettare Starlink nelle orbite basse terrestri creando sicuramente importanti reti di connessione – spesso con la benevola accondiscendenza del Pentagono – aumentando però a dismisura la flotta di oggetti che prima o poi diventeranno un vero problema per la circolazione satellitare. Potremmo finir qui perché il personaggio è noto a tutti e tra articoli e biografie pubblicate se ne potrebbe parlare per lunghi chilometri.

Politicamente, secondo Newsweek Musk si è ritenuto neutrale cercando di non lasciarsi coinvolgere troppo nonostante abbia speso milioni per fare lobby su entrambi i principali partiti politici americani. Ma alla fine i giornali non hanno mai nascosto la sua vicinanza a Donald Trump. Benone. Da domani o da sabato vedremo cosa proporrà Musk, se proporrà qualcosa al nostro governo in carica. Una qualche nuova soluzione in campo spaziale? Un sostegno alla politica di accesso nazionale all’universo fuori dall’atmosfera? O qualche partenariato particolarmente innovativo per rafforzare la nostra posizione sugli scenari mondiali?

Samo molto interessati ovviamente e aspetteremo in rispettoso silenzio tutte le dichiarazioni che verranno. Del resto, lo spazio ci ha insegnato molto in questi anni. Anche a chiudere qualche occhio troppo attento dopo che con l’operazione Paperclip gli americani reclutarono tanti nazisti fuoriusciti al Reich, alla fine della Seconda Guerra Mondiali e li ersero a eroi nazionali per aver portato l’America sulla Luna!

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