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Salvini

Come procede (male) la campagna elettorale

Tutte le ultime baruffe tra centrodestra, centrosinistra e terzo polo. La nota di Paola Sacchi

 

Duelli tra Pd e “terzo polo”, sul fronte del centrosinistra; centrodestra che procede a tre punte sulle proposte per il futuro governo che i sondaggi gli assegnano. Su tutti i temi domina l’emergenza energia, per la quale il governo sta mettendo a punto misure di 10 miliardi, senza prevedere lo scostamento di bilancio.

È una campagna elettorale frastagliata, dove è difficile individuare un filo dominante dello scontro tra schieramenti.

Se non nella rincorsa allarmistica della sinistra nei confronti del centrodestra al quale alcuni sondaggi assegnano la maggioranza assoluta dei seggi sia alla Camera che al Senato. Ma Giorgia Meloni, presidente di FdI, il partito dato in testa a tutti, mostra prudenza: “Prima voglio vincere”. Come aveva fatto nei giorni scorsi Matteo Salvini: “Piedi per terra”. E Silvio Berlusconi, che si è incontrato con il presidente del Ppe, Manfred Weber, a Arcore, parla (nell’intervista al Corriere della sera di ieri) di “una brutta campagna elettorale, basata sulla denigrazione dell’avversario” e non “su programmi e proposte”.

Carlo Calenda e Matteo Renzi cercano di trovare uno spazio inserendosi in quelli che ritengono i limiti del Pd. Renzi: “Il Pd ha totalmente sbagliato impostazione”. Calenda attacca Letta sulla campagna “divisiva” rosso/nero e per il fatto di essere stato “l’unico a rifiutare” la sua proposta di un confronto tra tutti i partiti sull’energia.

Il segretario del Pd , che punta invece a polarizzare lo scontro per cercare di affermarsi come primo partito, accusa il “terzo polo” di fare “cinema” e ricorda che il “voto utile” è al suo Pd.

Sull’obiettivo del “terzo polo” di un Draghi bis Letta replica secco che un pareggio tra centrosinistra e centrodestra “non può esserci”. Afferma in tv a Porta a Porta: “Il ragionamento di chi dice ‘ci sarà un pareggio e rimettiamo Draghi’ a Palazzo Chigi, non fa i conti con la legge elettorale che prevede più di un terzo degli eletti con la logica dell’uninominale”.

In tutto questo il centrodestra procede a tre punte con le proposte del programma unitario, accompagnato da quello dei singoli partiti.

Salvini fa un blitz nell’hotspot di Lampedusa. Con una diretta Facebook mostra immagini “indegne di un paese civile”. Il leader della Lega, accompagnato dal vicesindaco Attilio Lucia, denuncia “il sovraffollamento drammatico”. Spiega: “La struttura dovrebbe accogliere 350 persone e invece ne ha più di 1300. Persone ammassate ovunque, bambini buttati per terra”. Promette Salvini in caso di successo alle urne un deciso cambio di registro: “Torneremo ad essere un Paese accogliente con chi merita, ma che fa rispettare leggi, confini e regole”. Dice l’ex ministro dell’Interno: “L’immigrazione è un fenomeno che può essere controllato, basta reintrodurre i decreti sicurezza. Io voglio impegnarmi per un’immigrazione limitata, controllata e qualificata”. E attacca: “Non è rispettoso per chi scappa davvero dalla guerra far sbarcare tutti. Questa non è accoglienza, è caos, traffico di esseri umani, business, mi domando dove sia il ministro Lamorgese”.

Meloni critica duramente, nel corso di un evento a Pescara, i toni degli avversari: “Campagna indegna da parte della sinistra che ha paura di perdere l’egemonia di potere perché non hanno idee: odio, violenza, menzogne e mistificazioni contro di noi. E non avete ancora visto niente”. La presidente di FdI sull’emergenza energia chiede che si trovino risorse anche attraverso quella revisione del Pnrr da lei già proposto, oltre che un abbattimento sulle bollette delle maggiori entrate che ci sono state per lo Stato, ad esempio anche sull’Iva.

Intanto, la visita del presidente del Ppe – accompagnato dal coordinatore azzurro Antonio Tajani, che dello stesso Ppe è vicepresidente – ad Arcore da Berlusconi rilancia il ruolo di Forza Italia. Weber la definisce: “Custode di un governo europeista per il futuro qui in Italia”. “Grazie Silvio – gli dice il presidente del Ppe – Vi sosteniamo con forza”. E aggiunge un endorsement che si estende a tutto il centrodestra: “Tutti coloro che vogliono stabilità devono votare per la coalizione di centrodestra e tutti coloro che vogliono avere un governo esperto, un governo europeista devono votare Forza Italia”. Berlusconi ricorda che “Il Partito popolare è la più grande famiglia politica europea, di cui noi costituiamo e costituiremo l’asse operativo”.

Basterà nello strano caso Italia, dove l’alternanza è vissuta come un’anomalia, l’endorsement del numero uno del partito che esprime le due presidenti della Commissione Ue e del Parlamento Europeo a far cessare l’allarme “fascismo”, “sovranismo” e quant’altro?

Intanto, Berlusconi esordisce su TikTok, dove Salvini annuncia un boom di visualizzazioni.

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