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Arnese

Garattini sculaccia Speranza, Draghi rottama Trump, scazzi mondiali sul cocktail di vaccini

Non solo Draghi, Biden, G7 e Astrazeneca. Fatti, nomi, numeri, curiosità e polemiche. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start

 

IL G7 SULLA CINA FRA PAROLE E REALTA’

 

LE DIVERGENZE FRA USA E UE SULLA CINA

 

COME DRAGHI PICCHIA SULLE AUTOCRAZIE

 

L’ANTITRUMPISMO DI DRAGHI

 

DRAGHI VUOLE CACCIARE RUSSI E TURCHI DALLA LIBIA. COME?

 

VIA DELLA SETA ITALO-CINESE E CONTIANA DI FATTO ROTTAMATA

 

CONSIGLI E SCULACCIATE DI GARATTINI

 

DE LUCA CESTINA ASTRAZENECA PER TUTTI

 

LA MAPPA DELLA VACCINAZIONE ETEROLOGA

 

ISRAELE SCONSIGLIA IL COCKTAIL DI DOSI

 

I FATTI DI CRISANTI

 

I FATTI DEL FATTO

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SU REGIONI E SECONDA DOSE DOPO ASTRAZENECA:

L’Aifa ieri mattina ha dato il via libera formale all’utilizzo di Pfizer o Moderna come richiamo di AstraZeneca per gli under 60 (chiedendo comunque al ministero di fare a sua volta un altro atto) ma la vicenda della sostituzione dei vaccini non è chiusa. Molte Regioni, prima tra tutte la Lombardia, non hanno ancora iniziato a rispettare la nuova regola nei loro hub e c’è anche chi si oppone al mix. Si tratta del governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ieri ha fatto un doppio annuncio. Prima di tutto nella sua Regione non verranno fatti più vaccini a vettore virale, AstraZeneca e Johnson&Johnson, come prime dosi.Quindi nemmeno agli over 60. Inoltre non si procederà alla sostituzione di AstraZeneca con Pfizer e Moderna per chi ha dai 59 anni in giù.Ieri il ministro alla Salute Roberto Speranza ha chiamato De Luca per illustrargli la ragione delle decisioni e nelle prossime ore potrebbe cambiare ancora la posizione dellaCampania. «Le Regioni si allineino alle nostre disposizioni», aveva detto qualche ora prima Speranza, in un incontro con i media chiesto daPalazzo Chigi per mettere ordine alle notizie di questi giorni.Un altro dei fronti aperti riguarda la possibilità di fare comunque AstraZeneca come seconda dose a chi lo richiede. L’ha sollevata il Lazio e in effetti ieri l’Aifa non ha affrontato il tema. Ha infatti autorizzato la sostituzione, mentre già nei giorni scorsi aveva detto che si tratta di una possibilità. La circolare del ministero alla Salute sembra però introdurre un obbligo. Insomma, ci sono ancora punti non chiari, anche se difficilmente una Regione può rifiutare a chi ha già avuto un tipo di vaccino una seconda dose con lo stesso medicinale

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