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Divieto d’ingresso dall’Africa? Qualcuno in Italia si illude. Parola di Mattarella (a Macron)

Che cosa ha detto Mattarella su migranti, Africa e non solo a Macron nel corso della visita del capo dello Stato in Francia

 

“In Italia qualcuno si illude che si possa mettere il cartello divieto d’ingresso” dall’Africa.

Lo ha detto il capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel corso del colloquio a porte chiuse con Macron, ascoltato da un cronista dell’Ansa dal canale tv interno dell’Eliseo.

Il sostegno all’Africa, ha proseguito, è un’ “esigenza” oltre che “un obbligo anche storico di solidarietà”.

Mattarella ha anche ribadito che bisogna aiutare concretamente l’Africa per evitare che le persone lascino i loro paesi e quindi fermare le migrazioni.

Mattarella, in particolare, parlando con Emmanuel Macron del fenomeno migratorio, ha osservato che occorre governarlo. Diversamente – è il suo ragionamento – si viene travolti da ondate occasionali in dipendenza di crisi che si verificano nei Paesi di origine. Il tema dei migranti è stato posto dal Presidente francese.

“Sulla questione libica abbiamo convergenze e preoccupazioni comuni”, ha detto il capo dello stato francese, Emmanuel Macron, parlando al fianco del presidente Sergio Mattarella all’Eliseo dopo l’incontro fra i due di questa mattina.

“C’è stato un lavoro congiunto incessante che si è strutturato in tutti questi ultimi mesi – ha continuato Macron – con visite comuni dei nostri ministri, poi con un lavoro comune alla Conferenza di Berlino, e un lavoro comune che si svolgerà sotto la presidenza francese del Consiglio di sicurezza la prossima settimana, per progredire su questo capitolo”. Sul Sahel, “l’Italia è un paese al quale rendiamo omaggio per l’impegno, in particolare con il contributo alla forza Takuba e il suo coinvolgimento nelle operazioni umanitarie”.

(articolo in aggiornamento)

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