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Disinformazione

Il giornalismo italiano deve reagire alla disinformazione della Russia

La lettera del prof. Marco Mayer.

Caro direttore,

dalla mega-indagine dell’FBI sulle campagne di disinformazione del Cremlino negli Stati Uniti e in Europa, per quanto riguarda l’Italia sarebbe emerso – tra l’altro – che i russi incriminati dal dipartimento di Giustizia americano hanno creato falsi siti web dell’Ansa, di Repubblica e de La Stampa.

Immagino che, in nome del valore costituzionale della libera informazione e per tutelare le loro testate, gli editori e i giornalisti vittime della presunta grave manipolazione compiano (a livello nazionale ed europeo) tutti i passi necessari.

Sono certo che se decideranno di agire tempestivamente sul piano legale, anche allo scopo di attivare la cooperazione giudiziaria tra Italia e Stati Uniti, avranno il sostegno del giornalismo italiano e di tutto il mondo dell’informazione.

La posta in gioco è molto alta e spero vivamente che le mie aspettative non siano deluse.

Marco Mayer

IL DOCUMENTO DELLE AUTORITÀ AMERICANE SULLE CAMPAGNE DI INTERFERENZA RUSSE

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