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Cosa si muove nell’ambiente della difesa cyber

L'articolo di Giuseppe Gagliano

 

La fiera Milipol sulla sicurezza e l’ordine pubblico a Parigi il 19-22 ottobre ha offerto al veterano dell’industria dell’intelligence informatica Tal Dilian l’opportunità di promuovere il suo nuovo sistema di cyberdifesa per i governi, marchiato Orion.

Il sistema si presenta come un SOC proattivo per il disturbo dell’avversario, per non dire offensivo. Per essere pienamente efficace, la piattaforma richiede l’accesso ai Network Gateway del cliente governativo.

Dilian, un esperto di intercettazioni che ha affinato le sue abilità come comandante dell’unità tattica di cyber-intelligence 8100 dell’esercito israeliano, sta commercializzando la tecnologia attraverso la sua società Intellexa. L’azienda è nata come un consorzio tra la francese Nexa Technologies e WiSpear, la sua azienda con sede a Cipro che ora si è unita e ha sviluppato intercettori Wi-Fi a lunga distanza che potrebbero essere trasportati in veicoli.

Prima di WiSpear, nel 2009 Dilian ha co-fondato Circles, pioniere nell’intercettazione della comunicazione di telefonia mobile tramite il sistema di segnalazione inter-operatore SS7 successivamente rilevato da NSO.

Concepito come uno sportello unico informatico, Intellexa vende principalmente le sue intercettazioni Nebula e la piattaforma di big data alle forze dell’ordine e ai servizi di intelligence.

L’azienda, che impiega 160 persone, in precedenza aveva sede a Cipro, dove ha incontrato alcune difficoltà con le autorità e ora opera ad Atene. La Grecia, che deve affrontare sfide come la crisi dei migranti e la rivalità con la Turchia, è desiderosa di rafforzare le sue capacità informatiche.

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