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Treno Ohio

Cosa sta succedendo (veramente) in Ohio dopo il deragliamento del treno?

Gli abitanti di East Palestine, la città dell’Ohio più vicina al luogo del deragliamento e dell’esplosione del treno contenente sostanze tossiche, lamentano problemi di salute oltre che la morte di molti animali in seguito all’incidente, ma le autorità cercano di rassicurare. È davvero la Chernobyl 2.0 o si tratta di speculazione politica?

 

Il deragliamento del treno che trasportava sostanze tossiche in Ohio, avvenuto all’inizio del mese, continua a sollevare interrogativi sui possibili effetti a lungo termine su ambiente e salute delle persone, che non si sentono affatto rassicurate dalle dichiarazioni delle autorità.

E, intanto, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, cavalca l’onda organizzando una visita sul luogo del disastro mercoledì prossimo.

COSA È SUCCESSO

Il 3 febbraio scorso un treno merci della compagnia ferroviaria Norfolk Southern di circa 150 vagoni è deragliato e, tra i 50 vagoni coinvolti nell’incidente, 20 trasportavano sostanze infiammabili come il cloruro di vinile, un gas tossico utilizzato per produrre un tipo di plastica denominato PVC, che può causare vertigini, mal di testa e sonnolenza se inalato a breve termine e una rara forma di cancro al fegato in caso di esposizione cronica.

Sul momento ha avuto luogo un primo incendio e il 6 febbraio le autorità hanno effettuato un rilascio controllato delle sostanze tossiche contenute in 5 vagoni, per poi incendiarle, in modo da evitare altre esplosioni.

Ne è risultata una grande nube nera di fumo che, dopo essere stata condivisa sui social, ha generato grande preoccupazione nella popolazione, soprattutto a East Palestine, la città più vicina al luogo dell’incidente.

I governatori dell’Ohio e della Pennsylvania allora hanno ordinato l’immediata evacuazione dell’area fino a quando, l’8 febbraio, l’hanno revocata dopo aver dichiarato che la qualità dell’aria e dell’acqua era sicura – consigliando tuttavia di comprare acqua in bottiglia.

L’IMPATTO DELL’INCIDENTE

Gli abitanti della zona, nonostante le rassicurazioni da parte delle autorità – ritenute comunque insufficienti dalla comunità locale -, continuano a temere sia per gli effetti immediati del disastro che per quelli a lungo termine. Alcune persone hanno segnalato la morte di polli, pesci e altri animali, altri hanno denunciato casi di arrossamento agli occhi e un forte e persistente odore di vernice ma anche rush cutanei dopo la doccia.

LE SOSTANZE RILASCIATE

L’Environmental Protection Agency (EPA), l’agenzia federale per la protezione dell’ambiente, nel frattempo, ha pubblicato un elenco più completo delle sostanze chimiche trasportate dal treno rispetto a quello disponibile nella settimana successiva al deragliamento.

Tutte sostanze chimiche pericolose che, afferma Chemical & Engineering News, sono state rintracciate in campioni d’acqua prelevati dal fiume Ohio, una delle principali fonti di acqua potabile.

COSA (NON) STA FACENDO LA COMPAGNIA FERROVIARIA

Parte dello scetticismo degli abitanti di East Palestine è dovuto anche al fatto che è stata la compagnia ferroviaria Norfolk Southern ad aver assunto degli appaltatori per condurre gli studi sull’aria, il che potrebbe non rendere del tutto imparziale il bilancio dei danni.

Inoltre, scrive il Guardian, l’azienda “ha perso ulteriore credibilità quando si è rifiutata di partecipare a una riunione cittadina di mercoledì per le presunte minacce ricevute”.

Un portavoce della compagnia ha invece dichiarato che sono stati spesi più di 1,5 milioni di dollari per l’assistenza ai residenti, compresi pagamenti diretti di 1.000 dollari. La Norfolk Southern, riferisce il quotidiano britannico, ha registrato 3,2 miliardi di dollari di profitti l’anno scorso e quest’anno ha annunciato 10 miliardi di dollari di riacquisti di azioni.

IL PARERE DI ALCUNI ESPERTI

Ma nonostante queste ulteriori informazioni alcuni scienziati ritengono che il monitoraggio iniziale dell’aria non sia esaustivo. Per esempio, secondo il professor Peter DeCarlo della Johns Hopkins Whiting School of Engineering, che studia l’inquinamento atmosferico, gli strumenti utilizzati per i test effettuati prima della revoca dell’ordine di evacuazione “non sono abbastanza sensibili da misurare le basse concentrazioni necessarie per comprendere l’impatto sulla salute”. E ha poi aggiunto che “l’acqua e il suolo possono avere una memoria più lunga rispetto all’aria”.

Anche per Donald S. Holmstrom, ex direttore dell’ufficio regionale occidentale dello United States Chemical Safety and Hazard Investigation Board, l’agenzia federale che indaga sugli incidenti chimici industriali, intervistato dal New York Times, “ci sono molte incognite”, che richiederebbero “una commissione presidenziale”.

REPUBBLICANI VS DEMOCRATICI

Ma East Palestine è diventato anche terreno di battaglia per democratici e repubblicani, i quali stanno approfittando del disastro per attaccare l’amministrazione del presidente Joe Biden.

Trump si recherà sul luogo mercoledì prossimo in veste di “difensore” dei cittadini ma, come ricorda l’Agi, “nei giorni scorsi il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg aveva accusato l’amministrazione Trump di aver favorito un allentamento delle misure per i trasporti ad alto rischio. Tra queste, quando era alla Casa Bianca il tycoon avrebbe cancellato una norma che obbligava le compagnie che trasportavano sostanze tossiche a dotarsi di un sistema di controllo elettronico di freni e ruote, per evitare incidenti”.

Proseguono comunque da parte delle autorità statali e federali verifiche ed esami su possibili impatti ambientali e sulla salute e il National Transportation Safety Board, l’agenzia investigativa statunitense che si occupa di sicurezza dei trasporti, ha avviato un’indagine per stabilire con precisione le cause del deragliamento.

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