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Biden

Cosa farà Biden con la Space Force?

Le previsioni degli analisti del settore? L'amministrazione Biden subirà pressioni per mantenere la rotta su alcune delle politiche spaziali di Trump

 

I paesi di tutto il mondo stanno rafforzando le loro capacità difensive e offensive nello spazio, per prepararsi alle guerre di oggi e di domani. Potrebbe suonare strano ma in realtà l’utilizzo dello spazio come dominio di guerra apre nuove strade di predominio per i paesi tecnologicamente più avanzati. Ma può anche rendere quei paesi più vulnerabili agli attacchi in modi del tutto nuovi.

STATI UNITI IN PRIMA FILA, L’INCOGNITA BIDEN

Naturalmente gli Stati Uniti sono in prima fila in questo settore ma negli ultimi giorni si è aperto un dibattito su come il neo presidente eletto Joe Biden affronterà la sfida. Secondo quanto riferisce Axios, Biden “dovrebbe anticipare i possibili contrasti sullo spazio già dai primi giorni della sua presidenza”.

D’altronde, le politiche spaziali militari e civili del presidente Donald Trump sono ben documentate, mentre i precedenti e le opinioni di Biden sullo spazio sono molto meno chiare.

PREPARATI FIN DAL PRIMO GIORNO

“Devono essere preparati fin dal primo giorno, per le contingenze spaziali che potrebbero verificarsi, da un attacco ostile nello spazio a una sorta di test anti-satellite”, ha detto ad Axios Todd Harrison, senior fellow del Center for Strategic & International Studies.

Naturalmente, è anche possibile che un attacco possa avvenire nella cosiddetta “zona grigia”, dove un Paese cioè compie azioni non palesi – come disturbare o usare un satellite per ispezionarne un altro – ma che, secondo Harrison, metterebbe gli Stati Uniti in una situazione difficile.

BIDEN POTREBBE MANTENERE ALCUNE POLITICHE SPAZIALI DI TRUMP

Le previsioni sono che l’amministrazione Biden subirà pressioni per mantenere la rotta su alcune delle politiche spaziali di Trump. La Space Force, per esempio, è vista come ampiamente vantaggiosa dagli addetti ai lavori dello spazio, perché fa dello spazio una priorità.

Alcuni esperti di settore però hanno riferito ad Axios la speranza che Biden adotti un approccio più distaccato nei confronti della Forza Spaziale rispetto a Trump, che ha usato il nuovo ramo militare come un grido di battaglia per i suoi sostenitori.

LE IMPLICAZIONI DI SICUREZZA NAZIONALE DAGLI ACCORDI SULLO SPAZIO

Il problema semmai, ha proseguito Axios, è che “mentre i programmi spaziali civili e militari degli Stati Uniti operano separatamente, spesso agiscono geopoliticamente come un fronte unito”.

Solo per fare qualche esempio, Harrison ha avvertito che gli Accordi di Artemis dell’amministrazione Trump e la missione Artemis Moon per rispedire gli astronauti della NASA sulla superficie lunare potrebbero avere implicazioni di sicurezza nazionale per i paesi che hanno aderito come partner.

La partnership con la NASA “dà loro un posizionamento geopolitico – ha detto Harrison -. Contribuirà anche a stimolare la loro base industriale aerospaziale e a contrastare l’influenza della Cina nelle loro regioni”.

PERCHÉ È STATA CREATA LA SPACE FORCE

Più in generale, gli Stati Uniti e altri paesi fanno affidamento sui satelliti per mantenere i soldati al sicuro e ottenere il dispiegamento sul terreno. Ma se sempre più paesi si affidano allo spazio in modi che vanno a vantaggio delle loro società, economie e forze armate, “in qualche modo è logico per loro creare strumenti per garantire l’accesso all’orbita”, ha detto ad Axios Victoria Samson della Secure World Foundation.

La Space Force – che questo mese compirà il suo primo anniversario – è stata creata in parte per scoraggiare i paesi che minacciano gli Stati Uniti nello spazio.

“Anche se estenderemo e difenderemo il vantaggio competitivo dell’America in tempo di pace, la misura ultima della nostra prontezza è la capacità di prevalere se la guerra dovesse iniziare o estendersi allo spazio”, ha scritto il generale John Raymond, capo delle operazioni spaziali della Space Force in un documento di pianificazione a novembre.

ANCHE LA FRANCIA E IL GIAPPONE HANNO RECENTEMENTE CREATO LE PROPRIE DIVISIONI SPAZIALI MILITARI

Anche la Francia e il Giappone hanno recentemente creato le proprie divisioni spaziali militari, mostrando come lo spazio stia diventando oggi fondamentale per le operazioni militari in tutto il mondo.

USA COMUNQUE IN RITARDO?

Malgrado ciò alcuni esperti ritengono che gli Stati Uniti siano in ritardo negli sforzi per proteggere la propria infrastruttura spaziale.

Mentre gli Stati Uniti sono in vantaggio su ogni altro paese in termini di capacità dall’orbita, l’infrastruttura satellitare di sicurezza nazionale del paese – che dipende da un numero relativamente piccolo di satelliti spia estremamente costosi – “è vulnerabile agli attacchi”, scriveAxios. La Cina, ad esempio, vede la sua posizione di sicurezza nazionale nello spazio in parte come un modo per contrastare la supremazia degli Stati Uniti in orbita, secondo un rapporto della Defense Intelligence Agency.

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