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Arnese

Consigli scientifici anti Covid per Natale, consigli politici di Franceschini anti Renzi

Fatti, nomi, numeri, curiosità e polemiche. I tweet di Michele Arnese, direttore di Start

 

PROGETTI DEM

 

CONSIGLI SCIENTIFICI PER NATALE

 

CONFRONTI MORTUARI

LA VARIANTE SECONDO PALU’

 

LA VARIANTE SECONDO RICCIARDI

DOMANDA VARIANTE

UK-IT

 

BERLUSCONI CON UNA BATTUTA AFFOSSA LA NARRAZIONE CONTE-DI MAIO

 

SBANCATI?

 

DRAGHIAMO?

 

GIORNALISMI

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CONSIGLI SCIENTIFICI DEL CTS PER NATALE. ESTRATTO DA UN ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA

Nel parere inviato al governo il 14 dicembre, il Comitato tecnico scientifico aveva chiesto di «implementare misure atte a ridurre situazioni che creino le condizioni per una ripresa della curva epidemica, con particolare riferimento ai contesti a rischio di aggregazione incontrollata, soprattutto nei luoghi al chiuso e aperti al pubblico e le loro pertinenze». Non erano stati indicati i provvedimenti da prendere, ma la strada era stata tracciata. Fabio Ciciliano, dirigente medico della polizia, segretario del Cts, è l’esperto che analizza i documenti e redige i verbali. È convinto che «il decreto abbia interpretato le raccomandazioni dei tecnici», ma sa che alcune norme si prestano a interpretazione. Per questo chiarisce i punti che appaiono ancora controversi.

I pranzi e il cenone

È una delle questioni più spinose. A pranzo o al cenone quanti bisognerebbe essere? Il governo non ha espresso divieti su quello che accade nelle case private, ma ha dato una raccomandazione. «E la raccomandazione è ovviamente quella di restare a pranzo o a cena con il minor numero possibile di commensali — sottolinea Ciciliano —, preferibilmente appartenenti allo stesso gruppo di persone conviventi». Meglio seduti a tavola o buffet? «Meglio mantenere la distanza interpersonale di sicurezza. Al riguardo, i buffet a casa rappresentano situazioni in cui gli spazi ridotti possono favorire la trasmissione se non si riesce a garantire il distanziamento. A questo punto, meglio restare seduti dove le distanze sono comunque assicurate dalla presenza del tavolo». I posti come dovrebbero essere assegnati? «Sarebbe opportuno cercare di tenere quanto più separati possibile i nonni dai bambini, magari facendoli sedere ai lati opposti del tavolo. L’ideale sarebbe mettere i bambini ad un tavolo loro riservato separato da quello degli adulti».

L’uso della mascherina

Le precauzioni valgono anche nei luoghi chiusi. «E la mascherina — ricorda l’esperto — va indossata in maniera corretta. Non ha senso vestire la mascherina che lascia fuori il naso. Sarebbe come non averla. E poi distanziamento fisico, igienizzazione delle mani e frequente areazione degli ambienti. È importante aprire la finestra almeno per 2-3 minuti ogni ora».

Altro dubbio: va indossata la mascherina fuori dalla tavola? «Se ci si incontra con persone al di fuori del proprio nucleo familiare indossare la mascherina e mantenere la distanza rappresenta una forte raccomandazione». Per lo scambio dei doni ci sono particolari precauzioni? «L’igienizzazione delle mani è fondamentale».

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