CONFINDUSTRIA SGOZZATA
Confindustria: sfida Garrone-Orsini; esclusa la candidatura di Gozzi che non ha raggiunto il quorum del 20%, leggo sul Corriere della sera. Morale: la caterva di interviste rilasciate, la mole di articoli pro e i ritratti a tutta pagina dei giornali non sono serviti a Gozzi.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
LA PIEMONTESE CRT CON PALENZONA SI ROMANIZZA
Fondazione Crt ha investito un paio di milioni per comprare lo 0,7% di Banca del Fucino. Non è ben chiaro per quale motivo l’ente piemontese abbia concluso un affare così distante dal proprio territorio, creando qualche malumore anche tra i consiglieri della fondazione. (Domani)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
LANDINISMI
L'occupazione cresce? Landini evoca, invoca e organizza scioperi. Wow.
Landini: "Cgil e Uil verso sciopero e piazza ad aprile". (Ansa)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 14, 2024
L’ANNUNZIATA SCONFESSA ANNUNZIATA (NON MI CANDIDO!, AVEVA ASSICURATO POCHI GIORNI FA….)
Annunciazione annunciazione pic.twitter.com/deLGCFK8Zw
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
FRANCESISMI IN TIM
E' spuntato uno scoperto “francese” su Tim, datato 13 marzo e pari allo 0,58% del capitale, come risulta dal sito della Consob. Si tratta dell’hedge fund Qube Research & Tecnologies, uno spinf-off del Credit Suisse da 11 miliardi di dollari di asset in gestione. (Sole)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
LA SCUOLA RESPIRA
Scuola, aumenti medi di 240 euro per circa 6.500 presidi. L’accordo interessa anche la dirigenza di università, Alta formazione e ricerca Incremento di 195 euro sulla retribuzione fissa, ulteriori 45 euro saranno oggetto di contrattazione. (Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
PRIMARIE ADDIO
"Significativo che dal giorno dell’elezione di Elly Schlein a segretaria del Pd in quello che per molti è stato il trionfo della logica delle primarie (…) di primarie non si sia più nemmeno sentito parlare". (Francesco Cundari)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
SANGIULIANO DIXIT
"La cancel culture è una barbarie, una forma di talebanismo, la negazione della storia, delle culture, che invece possono dialogare se ben radicate nelle loro identità”. (Gennaro Sangiuliano)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
PAGELLA POSITIVA E INFORMATA…
Mi pare giusto che il quotidiano La Stampa, con il nuovo corso post Giannini, affidi una pagina su Tajani e Forza Italia alla penna del marito della ministra forzista Anna Maria Bernini pic.twitter.com/PEIXrVJAlF
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
SPIFFERI DAI VERTICI DEL GIORNALE
Dal presenzialismo della nuova firma Hoara Borselli che provoca malumori ai borbottii dei vice per il (consueto) iperattivismo vulcanico del nuovo vicedir De Paolini non mancano i grattacapi per il direttore Sallusti al Giornale.
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 13, 2024
GIORNALISMO INNOVATIVO E LUNGIMIRANTE
Fonte: Open, l’innovativo giornale on line fondato da Enrico Mentana pic.twitter.com/HRVlubicpX
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
PACE E BENE DAL VATICANO
Volendo fare un servizio di approfondimento sull’autobiografia del Papa anticipata oggi dal Corriere della sera, il Tg1 con il vaticanista Ingrao ha interpellato vicino al Vaticano 4 passanti. Ottimo!
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 14, 2024
CARTOLINA DA HAITI
Haiti. Le gang? "Sono banditi senza progetto. In questo momento hanno il potere e vogliono eliminare Henry, impedire l’arrivo della missione internazionale sotto l’egida Onu a guida kenyota e l’amnistia per tutti crimini commessi". (Stefano Gatto, ambasciatore Ue ad Haiti
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
CARTOLINA EUROPEA
Ungheria, Slovacchia, Malta e Lussemburgo si sono opposti al piano della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che prevede di utilizzare i profitti generati dai beni russi congelati per acquistare armi per l’Ucraina. (Politico)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
CARTOLINA DALL’AMERICA
Nel 2019 l'allora presidente Trump aveva autorizzato una campagna della Cia per diffondere in Cina il malcontento nei confronti del governo di Pechino, tramite notizie veicolate ad arte sui social media. (Reuters)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
SCENARI AL SOLE
"Come Netanyahu alle prese con la guerra di Gaza, Putin non farà nulla fino a novembre: quando in America il presidente potrebbe essere di nuovo Trump. Il candidato repubblicano ha già promesso che se vincerà non spenderà un soldo per l’Ucraina". (Ugo Tramballi, Sole 24 ore)
— Michele Arnese (@Michele_Arnese) March 15, 2024
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SINTESI DELLA CORSA IN CONFINDUSTRIA NEL PUNTO DELL’AGENZIA TELEBORSA:
Corsa a due per la presidenza di Confindustria: sarà uno tra Edoardo Garrone e Emanuele Orsini il successore di Carlo Bonomi. Lo hanno comunicato i saggi con una lettera ai presidenti e componenti del Consiglio generale. Resta fuori, dunque, Antonio Gozzi. Un passaggio della lettera – come scrive Ansa – spiega che i saggi, in coordinamento con i probiviri, hanno fatto una verifica sulla correttezza di alcuni passaggi procedurali ma anche “puntuali valutazioni di merito sul rispetto dei comportamenti richiesti dallo statuto confederale”, valutazioni che verranno evidenziate – indicano – nella relazione che presenteranno la prossima settimana al Consiglio generale. Nelle scorse ore, Alberto Marenghi aveva annunciato il passo indietro spiegando di voler dare “un segnale di unità e di compattezza”. “Adesso siamo arrivati ad una fase nella quale la ricomposizione e la convergenza diventano la nostra comune priorità”, le sue parole contenute nella lettera inviata alla Commissione dei saggi. Cruciale, dunque, il voto del 4 aprile quando uscirà un solo nome, quello del presidente designato sul quale poi l’assemblea sarà chiamata a pronunciarsi, il 23 maggio. A spuntarla dunque uno tra il ligure Garrone, industriale dell’energia rinnovabile con Erg, presidente del gruppo editoriale Sole 24 Ore, e l’emiliano Orsini, vicepresidente uscente, imprenditore nell’edilizia in legno e nell’alimentare. Una scelta, quella del nuovo Presidente che riceverà il testimone di Bonomi, strategica per Confindustria e per il ruolo dell’associazione nella promozione degli interessi degli industriali italiani, specie in un contesto economico e politico in continua evoluzione e soggetto a molteplici shock.