Potenti computer quantistici in grado di risolvere problemi di calcolo difficili (e forse minare gli algoritmi di crittografia di oggi) sono ancora lontani dall’essere realizzati, ma Google, IBM, Honeywell Quantum e Cambridge Quantum stanno facendo progressi e molti altri sforzi.
Microsoft è nella corsa quantistica dei supercomputer insieme a IonQ, Nvidia e molti altri: oltre 240 aziende infatti hanno attirato 8.512 miliardi di dollari in investimenti, secondo Constellation Research.
E c’è molto da fare: Accenture sta anche lavorando con IonQ per portare il calcolo quantistico a più aziende.
IBM ha lanciato il processore quantistico Eagle da 127 qubit questo mese. Ha battuto il computer quantistico a 72 qubit di Google, guidato dal suo campus Quantum AI in California e dal suo processore Sycamore.
Il calcolo quantistico, che sfida la classica logica informatica 0 e 1, potrebbe risolvere alcuni problemi che i computer classici semplicemente non riescono a gestire.
Ma siamo ancora all’inizio.
La realizzazione di questi computer cambierà radicalmente la crittografia portando alla creazione di una crittografia quantistica.
L’importanza di questi cambiamenti per la sicurezza nazionale è stata sottolineata proprio dal direttore dell’MI6 Richard Moore: ”I nostri avversari stanno versando denaro e ambizione nel padroneggiare l’intelligenza artificiale, l’informatica quantistica perché sanno che padroneggiare queste tecnologie darà loro la supremazia”.