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Come i casinò della Svizzera gioiscono per la chiusura di Campione d’Italia

Tutti i dettagli su come sta crescendo il giro d'affari dei casinò svizzeri come Lugano e Mendrisio.

 

La chiusura del casinò di Campione (qui l’approfondimento di Start) fa sorridere la Svizzera, la conferma ufficiale arriva adesso dall’ente regolatore elvetico, l’Eidgenössische Spielbankenkommission, che ha pubblicato il bilancio del 2018.

LE NOTIZIE DI AGIMEG SUI CASINO’ SVIZZERI

Lugano e Mendrisio – informa l’agenzia stampa Agimeg – sono le case da gioco che maggiormente hanno beneficiato della chiusura del casinò italiano. Il primo registra ricavi per circa 44,5 milioni di franchi, in crescita addirittura del 42% rispetto a un anno fa. Mendrisio invece chiude a 53,9 milioni di franchi, oltre il 15% in più di un anno fa.

IL GIRO D’AFFARI

Percentuali nettamente superiori a quelle registrate nel resto delle case da gioco, il mercato infatti complessivamente cresce del 3,4% (703,6 milioni di franchi svizzeri, 632,9 milioni di euro).

I NUMERI

Gli 8 casinò delle aree urbane – tra cui c’è Lugano – hanno totalizzato 426,4 milioni di franchi svizzeri (+3,8%), mentre le 13 case da gioco delle aree turistiche e nelle piccole comunità – tra cui quella di Mendrisio – hanno raggiunto i 277,2 milioni di franchi (+2,7%). Le slot hanno garantito l’80,7% dei ricavi (567,7 milioni, +2,7%), i giochi da tavolo invece hanno messo a segno una crescita del 6,2% (135,9 milioni di franchi).

LO SCENARIO PER CAMPIONE

Toccherà al commissario governativo Maurizio Bruschi stabilire la via migliore per riuscire a riaprire il casinò di Campione. Un’offerta sul tavolo ci sarebbe, ad avanzarla un paio di settimane fa una società a capitale francese, la Propriétés &Co – Hpa Holding attraverso una manifestazione d’interesse depositata in municipio dall’avvocato comasco Paolo Gatto.

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