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Esportazioni

Come evitare rischi finanziari con l’Italia fuori dall’euro. Appunto dello studio Tremonti

L'articolo di Michele Arnese

“Dell’Italia non parlo”, ha detto due giorni fa al Foglio l’ex ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, in una lunga intervista.

E’ invece breve e parla dell’Italia un report in fieri dello studio Tremonti-Romagnoli-Piccardi.

L’appunto tecnico – scritto per alcuni gruppi attivi nel campo finanziario, secondo le indiscrezioni raccolte da Start Magazine – analizza gli effetti di una potenziale crisi finanziaria dell’Italia e contiene suggerimenti giuridici e tributari in caso di fuoriuscita dell’Italia dall’euro.

Comunque, secondo lo studio Tremonti, un change over per sostituire l’euro con una moneta nazionale (il cosiddetto piano B, secondo il report) sarebbe una “follia”.

I giuristi e i tributaristi dello studio dell’ex titolare del Tesoro indicano poi come evitare rischi in questo scenario.

Innanzitutto investendo in attivi-titoli in euro e da soggetti non italiani. E detenendo questi strumenti presso operatori fuori dalla giurisdizione italiana. Sarebbero da evitare, inoltre – è scritto – le filiali italiane di soggetti esteri.

Lo studio rassicura su un punto: sarebbe “illegittima” un’operazione forzosa mirata a convertire da euro in moneta nazione titoli esteri, “per il solo fatto che si tratta di titoli esteri”.

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