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lockheed martin difesa

Pallone spia, ecco la contromossa della Cina contro Lockheed Martin e Raytheon

Due società americane della difesa, Lockheed Martin e Raytheon, verranno sanzionate dalla Cina come ritorsione per l'abbattimento del pallone aerostatico. L'articolo di Giuseppe Gagliano.

La Cina comunista sta sanzionando due società di difesa americane per la vendita di armi a Taiwan come contromisura per l’abbattimento del pallone spia cinese nello spazio aereo degli Stati Uniti.

Lockheed Martin e Raytheon, i due maggiori produttori di difesa americani, saranno aggiunti alla lista delle sanzioni del regime, secondo un annuncio del 16 febbraio del Ministero del Commercio cinese.

COSA NON POTRANNO FARE LOCKHEED MARTIN E RAYTHEON A TAIWAN

Alle aziende sarà vietato importare, esportare e investire in Cina e saranno soggette a multe cinesi pari al doppio dell’importo delle loro vendite di armi a Taiwan fino al 2020.

GLI EFFETTI CONCRETI

Al momento non è chiaro se Pechino abbia meccanismi adeguati per far rispettare le multe, ed è improbabile che le sanzioni abbiano un effetto tangibile poiché alle società di difesa statunitensi è vietato effettuare vendite militari alla Cina.

Ora, come sappiamo, gli Stati Uniti riconoscono formalmente ma non approvano la posizione del PCC e mantengono gli obblighi legali di fornire armi a Taiwan per la sua autodifesa.

LE NUOVE SANZIONI DEGLI STATI UNITI ALLA CINA

Lo sforzo di sanzionare le aziende segue anche le sanzioni statunitensi contro sei società legate all’esercito cinese, che si ritiene siano coinvolte nel programma di palloncini spia della Cina. Il PCC non ha commentato la questione nelle proprie sanzioni, tuttavia, ma ha sottolineato la necessità di salvaguardare la sicurezza nazionale.

In una dichiarazione rilasciata il 10 febbraio, il dipartimento del Commercio americano ha identificato cinque società e un istituto di ricerca coinvolti negli sforzi per sostenere “programmi aerospaziali, compresi dirigibili e palloncini e materiali e componenti correlati” per l’ala militare del PCC.

“Il dipartimento del Commercio non esiterà a continuare a utilizzare l’Elenco delle Entità e gli altri nostri strumenti normativi e di applicazione per proteggere la sicurezza e la sovranità nazionali degli Stati Uniti”, ha affermato il vicesegretario al Commercio Don Graves.

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