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Cina Kurdistan

Cosa fa la Cina per promuovere joint venture all’estero

Chi sono i maggiori consulenti del governo cinese che spingono le aziende cinesi a investire all'estero. Il punto di Giuseppe Gagliano

 

In un forum del 4 settembre durante la China International Fair for Trade in Services (CIFTIS), che è guidato da un comitato che comprende funzionari dei ministeri della Pubblica Sicurezza (Gonganbu) e della Sicurezza di Stato (Guoanbu), Chen Jian, ex vice ministro del Commercio che è consulente del China Center for Globalization (CCG), ha esortato le aziende cinesi a cercare investimenti esteri e lanciare più joint venture con aziende all’estero. Questo centro, secondo le informative dell’intelligence, costituisce uno degli strumenti di maggior influenza nel contesto del soft Power cinese a livello globale.

Il CCG, che vanta una vasta rete di interlocutori grazie alle sue varie conferenze internazionali e attraverso il suo team di consulenti stranieri, ha legami con l’United Front Work Department (UFWD) della Cina. Il presidente del CCG Wang Huiyao, che in precedenza ha lavorato alla cooperazione economica internazionale per il governo, è membro di vari uffici e organizzazioni per gli affari cinesi all’estero, che operano tutti sotto la direzione del Fronte Unito.

CCG conta numerosi consulenti internazionali che provengono dalla politica, dall’economia e dal mondo accademico. Tra questi Pascal Lamy, l’ex direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), attivo in Cina da diversi anni ,l’ex primo ministro australiano Kevin Rudd e Joerg Wuttke, presidente della Camera di Commercio dell’Unione Europea in Cina.

I consiglieri cinesi di CCG includono ex ministri, ambasciatori e capi di conglomerati di proprietà statale, nonché He Yafei, che in precedenza ha lavorato per l’ufficio per gli affari cinesi all’estero del Consiglio di Stato. Il think tank ha anche lavorato con il finanziere Michael Kuan, fondatore di Kuan Capital, che ha investito in società di sicurezza informatica israeliane e di Hong Kong.

CCG ha promosso la cooperazione economica in varie regioni. Ha organizzato conferenze sullo sviluppo economico i cui partecipanti includevano Henri Giscard d’Estaing e Pascal Gondrand di Business France. Ha tenuto un evento alla conferenza sulla sicurezza di Monaco sulla collaborazione con i paesi dell’Europa centrale e orientale nell’ambito della Belt and Road Initative (BRI) e ha anche organizzato discussioni con gruppi di riflessione come la britannica Chatham House, il Cato Institute statunitense e l’Istituto tedesco per gli affari internazionali e di sicurezza (SWP). Ha anche ospitato discussioni sui partenariati Cina-Africa.

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