L’inverno sta arrivando e ciò potrebbe significare un’offensiva aerea da parte della Russia contro l’Ucraina.
Ne è convinto Guido Crosetto, ministro della Difesa italiano, come ha spiegato ieri intervenendo al Festival delle Città 2023 organizzato a Roma, ripreso dai microfoni del Fatto Quotidiano.
Come ricordava a inizio settimana la Cnn, l’esercito ucraino sta ora conducendo una guerra di intenso logoramento contro le ostinate e più grandi forze russe lungo un fronte di quasi 1.000 chilometri. È ancora disperatamente a corto di potenza aerea e l’azione offensiva sarà interrotta dal peggioramento del tempo.
Dall’altra parte Mosca dispone di aerei da combattimento molto più avanzati e ne ha molti di più rispetto a Kiev. Un’analisi di FlightGlobal ha rilevato che la Russia aveva quindici volte più jet ed elicotteri d’attacco dell’Ucraina.
E potrebbe presto schierarli in un’offensiva aerea contro l’Ucraina secondo il ministro Crosetto.
IN ARRIVO UNA OFFENSIVA AEREA DA PARTE DELLA RUSSIA
“Ho paura che l’inverno blocchi le attività terrestri, ma possa incrementare notevolmente le attività aeree che possono fare uno dei due contendenti, cioè la Russia, che non ha ancora utilizzato gli aerei di quarta e quinta generazione di cui dispone per attaccare e potrebbero innalzare ulteriormente il livello dello scontro e aumentarne la drammaticità”, ha osservato ieri Crosetto, aggiungendo: “Ho l’impressione che qualcuno possa considerare questo inverno come il punto dirimente di questa guerra che sembra non avere mai fine. Come c’è stato un tentativo autunnale da parte dell’Ucraina di far pendere la bilancia della guerra a suo favore con questa controffensiva, ci sarà la contro-controffensiva invernale che cercherà di far pendere dall’altra parte”.
SVOLTA IN PRIMAVERA
Pertanto, secondo il titolare della Difesa, “mettendo insieme questi due ragionamenti”, “la primavera possa essere il periodo, esaurite da tutte le due parti le armi per cercare di imprimere una svolta da una parte e dall’altra, possa aprire un dialogo, un tentativo di dialogo”.
NEL FRATTEMPO, SULL’OTTAVO PACCHETTO ITALIANO DI AIUTI MILITARI
Nel frattempo, Kiev sollecita nuove forniture militari all’Occidente, Italia compresa.
Come pubblicato in un post su X, il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha riferito di un colloquio proprio con l’omologo italiano Crosetto precisando che si è discusso delle “necessità urgenti al fronte: sistemi missilistici a lungo raggio e sistemi di guerra elettronica”.
Come ha rivelato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il governo sta lavorando a un ottavo pacchetto di forniture militari a Kiev.
“Ma l’ottavo pacchetto entro dicembre ci sarà?” ha chiesto il Fatto quotidiano a margine del Festival delle Città ieri al ministro della Difesa italiano.
“Non glielo posso dire” ha risposto Crosetto. “Tajani ha detto che si sta pensando a un ottavo pacchetto. Ma i pacchetti si costruiscono sulla base di richieste e dell’opportunità di soddisfare la richiesta. Se sarà possibile soddisfare le richieste si potrà costruire un ottavo pacchetto. Adesso stiamo valutando le richieste” ha spiegato il titolare della Difesa.
Sempre ieri, intervenendo all’emittente Sky Tg24 in merito al sostegno militare italiano fornito all’Ucraina, il ministro Crosetto aveva avvertito che “Le risorse non sono illimitate e l’Italia ha fatto tutto ciò che poteva fare, non esiste molto ulteriore spazio”.
Tuttavia, alla domanda “L’Italia quanto è vicina al limite delle scorte” ancora del Fatto, Crosetto ha replicato rassicurante: “”Non lo supereremo”.