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Elezioni Germania

Chi teme in Germania i Gilet Gialli anti tasse ambientali

Di che cosa si parla anche in Germania nella campagna elettorale per le Europee

 

“Le proteste dei Gilet Gialli in Francia mostrano quali sono le preoccupazioni delle persone”. E’ quello che ha detto il candidato del Ppe alle prossime elezioni europee, Manfred Weber.

Uno scenario alla francese dunque anche in Germania? Le parole del popolare Weber sono affiorate dal dibattito mediatico legato all’ipotesi di una tassa ambientale che sta scuotendo il mondo politico e su cui emergono diversità di vedute tra socialdemocratici della Spd e liberal-conservatori.

Un peso in questa discussioni è dato anche dalle posizioni della destra estrema (Afd) che nel voler difendere l’assetto industriale attuale del comparto automobilistico improntato anche al diesel rigetta per lo più una conversione all’elettrico.

Il botta e risposta sulla tassa ambientale tra il candidato socialdemocratico alle elezioni europee Frans Timmermans e il candidato del Ppe Manfred Weber campeggiava oggi sui quotidiani tedeschi mettendo a rischio la sopravvivenza della la Grande coalizione tra conservatori e socialdemocratici a Berlino.

“E’ chiaro che abbiamo bisogno di una tassa sulla Co2 se vogliamo raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell’Onu”, ha detto Timmermans. “Una tassa del genere deve rispettare dei criteri di parità in modo che i redditi medio-bassi non siano più colpiti”, ha aggiunto l’eurodeputato olandese.

In modo contrario si è espresso il candidato di punta del Ppe Weber, secondo il quale il tema ambientale va ancorato ad altre questioni come quella del lavoro che ha appunto evocato la protesta francese anti Macron in Francia che si nutre anche di fisco ed energia: “Le proteste dei Gilet Gialli in Francia mostrano quali sono le preoccupazioni delle persone” ha detto l’esponente popolare.

In Germania la contrarietà dei conservatori della Cdu e Csu alla tassa ambientale è ancora più forte. Il capo-gruppo dei cristiano-sociali Alexander Dobrindt ha detto che “un’intelligente protezione dell’ambiente ha bisogno di stimoli non di controllo” ha detto, mentre il ministro della Nord Reno-Vestfalia ha detto in questa legislatura non ci sarà alcuna introduzione della tassa sulla CO2.

A favore di una tassa ambientale si era dichiaratala invece la ministra dell’ambiente, la socialdemocratica Svenja Schulze, in un’intervista a Spiegel del 19 aprile scorso. Anche il partito populista Afd, come detto, fa leva sulla questione ambientale in campagna elettorale.

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