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Chi è Kimberly Cheatle, la direttrice del Secret Service nella bufera

Il Congresso Usa indaga sul fallimento delle misure di sicurezza nell'attentato a Trump. Da parte sua la direttrice del Secret Service, Cheatle, si è dichiarata pronta a collaborare. Tutti i dettagli

Il Secret Service, l’agenzia incaricata della protezione del presidente degli Stati Uniti, degli ex presidenti e dei candidati alla presidenza, nonché dei loro familiari, collaborerà con le indagini del Congresso sull’attentato a Trump.

Le commissioni sia della Camera che del Senato stanno indagando su ciò che alcuni parlamentari sostengono essere falle nella sicurezza dopo la sparatoria di Butler, nella quale ha anche perso la vita una persona e altre due sono rimaste ferite in maniera seria.

Ieri il comitato di controllo della Camera, a guida repubblicana, ha chiesto un’indagine e convocato a testimoniare il 22 luglio la direttrice dell’agenzia Kimberly Cheatle. E il presidente Biden ha ordinato “un’indagine indipendente sull’operato del Secret Service”.

Il Servizio americano è sotto accusa per non aver saputo impedire l’attentato che “solo per un miracolo” non è costato la vita a Donald Trump (sono parole dell’ex presidente) ma c’è una persona che in particolare si trova sotto il fuoco incrociato di ogni parte politica.

Si tratta di Kimberly Cheatle, la 27esima direttrice del Secret Service degli Stati Uniti (USSS), seconda donna nella storia a guidare l’agenzia nominata da Biden nel 2022.

“Il Servizio segreto ha l’enorme responsabilità di proteggere i leader attuali e passati della nostra democrazia. È una responsabilità che prendo in maniera incredibilmente seria. Sono impegnata a rispettare il mio incarico”, ha affermato Cheatle, ripresa dall’emittente Cnn. Cheatle si è anche detta convinta della bontà dei piani predisposti per la sicurezza della Convention nazionale repubblicana al via oggi, 15 luglio, a Milwaukee, nel Wisconsin, pur ammettendo che dopo quanto avvenuto sabato scorso sono stati apportati dei cambiamenti al dispositivo di sicurezza di Trump.

Tutti i dettagli.

GIRO DI VITE SULLE FALLE NELLA SICUREZZA

Diverse commissioni della Camera dei rappresentanti e del Senato degli Stati Uniti hanno annunciato l’avvio di indagini in merito al tentato assassinio subito sabato sera dall’ex presidente Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania, per far luce sulle presunte falle nella sicurezza dell’evento.

Il tentato assassinio subito da Trump, raggiunto da un proiettile di fucile semiautomatico a un orecchio durante un comizio in Pennsylvania, ha suscitato numerosi dubbi e polemiche in merito all’inadeguatezza delle misure di sicurezza predisposte dal Secret Service: il responsabile, un 20enne armato di fucile, è riuscito a salire indisturbato su un tetto a poco più di 100 metri dal palco su cui Trump teneva il comizio, e ad aprire ripetutamente il fuoco, causando la morte di una delle persone presenti all’evento.

KIMBERLY CHEATLE, DIRETTIRCE DEL SECRET SERVICE, CHIAMATA A TESTIMONIARE

Il presidente del Comitato di supervisione della Camera, James Comer, e il presidente della commissione Intelligence, Mike Turner, hanno avviato entrambi filoni d’indagine parlamentare sulla vicenda. Axios riferisce che Kimberly Cheatle, direttrice del Secret Service sarà chiamata a testimoniare alla Camera il 22 luglio.

LA POSIZIONE DELLA DIRETTRICE DEL SECRET SERVICE KIMBERLY CHEATLE

Gli agenti del secret service hanno “agito rapidamente” a Butler, durante il comizio di Donald Trump in cui l’ex presidente è rimasto ferito. Sono le prime parole di Kimberly Cheatle, direttrice dello speciale servizio di sicurezza americano. In un comunicato Cheatle fa le sue condoglianze alla famiglia di Corey Comperatore ucciso a Butler e garantisce sul piano di sicurezza per la convention repubblicana.

Cheatle ha elogiato il personale dell’agenzia per essersi mosso “rapidamente durante l’incidente, con la nostra squadra di cecchini che ha neutralizzato il tiratore e i nostri agenti che hanno implementato misure di protezione”. “I servizi segreti hanno l’enorme responsabilità di proteggere gli attuali ed ex leader della nostra democrazia. È una responsabilità che prendo incredibilmente sul serio e mi impegno a portare a termine questa missione”, ha affermato.

“PIENA COLLABORAZIONE NELLE INDAGINI”

Allo stesso tempo, “Comprendiamo l’importanza della revisione indipendente annunciata ieri dal Presidente Biden e parteciperemo pienamente. Collaboreremo anche con le commissioni congressuali appropriate per qualsiasi azione di controllo”, assicura Cheatle.

IL RUOLO E LE RESPONSABILITÀ

Secondo il sito web dell’USSS, Cheatle è responsabile dell’esecuzione della missione integrata dell’agenzia di “protezione e indagini e ha al suo servizio “una forza lavoro diversificata”. Anche se molti ritengono che il oltre 7mila funzionari della struttura non siano sufficienti.

CHI È KIMBERLY CHEATLE

Cheatle è entrata a far parte della USSS per la prima volta nel 1995, ma si è ritirata alla fine del 2019. Mentre prestava servizio nell’agenzia, era membro del team di protezione del vicepresidente durante l’amministrazione Obama, cosa che l’ha portata in contatto diretto con i Biden.

Dopo l’elezione di Trump come nuovo presidente, Cheatle è passata a vicedirettore aggiunto dell’USSS per la formazione e successivamente a vicedirettore per le operazioni di protezione, posizione che ha ricoperto quando è andata in pensione nel 2019.  Dopo il suo ritiro, ricorda Fox News, ha ricoperto il ruolo di direttore senior della sicurezza globale presso PepsiCo, dove era responsabile della direzione e dell’implementazione dei protocolli di sicurezza per le strutture dell’azienda in Nord America. Il suo ruolo in PepsiCo prevedeva lo sviluppo di strategie di valutazione della gestione e di mitigazione del rischio. Poi, quando Biden è diventato il primo inquilino della Casa Bianca, l’ha chiamata a dirigere l’agenzia.

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