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Bitzlato

Che cosa combina l’israeliana Nso Group?

NSO Group, chi potrebbe esserci dietro e fin dove si spingerà la discussa azienda d'intelligence israeliana?

 

Le sorprese – spiacevoli e insieme inquietanti – riservate dalla società informatica israeliana NSO stanno diventando sempre più rilevanti e di portata globale.

L’agenzia di stampa Reuters ha infatti riferito che il cellulare di nove dipendenti del Dipartimento di Stato americano sarebbero stati hackerato e proprio grazie allo spyware della NSO israeliana. Questi funzionari si trovavano in Uganda.

Chi e perché abbiano utilizzato questo spyware ancora non è chiaro. Sono stati forse i servizi di sicurezza dell’Uganda? O di qualche altro Paese straniero che è in competizione con gli Stati Uniti per il controllo dell’Uganda?

Dalla società israeliana è arrivata la consueta smentita: secondo la società infatti non ci sono indicazioni che il loro spyware sia stato effettivamente utilizzato ai danni dei dipendenti del Dipartimento di Stato.

Ancora una volta questo episodio dimostra due fatti incontrovertibili: il primo è che ormai Israele è in grado di costruire spyware efficacissimi e diffusi a livello globale e il secondo elemento su cui vorremmo porre l’attenzione dei lettori è il fatto che affidare a società private l’uso e l’ideazione di strumenti così pericolosi costituisce un errore che può determinare l’insorgere di gravi tensioni politiche e diplomatiche fra nazioni, oltre che la violazione dei diritti legati alla privacy.

Sempre ammesso naturalmente che dietro queste società private non ci sia la mano dello Stato israeliano e, nello specifico, del Mossad. Sempre ammesso…

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