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Kgb Bielorusso

Che c’entra il Kgb bielorusso con la crisi migratoria?

Ecco le rivelazioni di Meta (Facebook), riportate dal Washington Post, su un cyberattacco dietro alla crisi migratoria al confine tra Bielorussia e Polonia

 

Secondo quanto riportato dal Washington Post, mercoledì la società legata a Facebook, e cioè Meta, ha reso noto che il KGB si sarebbe servito di numerosi account falsi per porre in essere critiche molto aspre nei confronti delle autorità polacche in relazione alla crisi migratoria relativa al confine bielorusso-polacco.

La società informatica – riporta Il Post – ha sostenuto che: “Sebbene le persone [agli account] hanno tentato di nascondere la loro identità e il loro coordinamento, le indagini che abbiamo condotto hanno portato proprio al KGB bielorusso”.

Il cyberattacco sarebbe stato promosso da un gruppo di hacker noto come Ghostwriters già conosciuto per avere posto in essere strategie analoghe nei confronti di Ucraina, Lituania e Lettonia.

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