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Capri ritorna blu con i vini Tiberio

Le novità dei vini Tiberio non solo a Capri

 

Era il vino must delle vacanze capresi negli anni ‘90. Ora è tornato, a distanza di oltre vent’anni dall’ultima produzione, sulle tavole dei migliori ristoranti dell’isola, ma anche di Napoli, Roma e Milano.

Si parla del Capri blu, blend di falanghina e greco a denominazione di origine protetta, ottenuto dai migliori vigneti isolani. A produrlo è Tiberio Cantina Isola di Capri – la più antica azienda vinicola caprese, la prima a imbottigliare il Capri doc e a far conoscere il vino di Capri nel mondo – fondata nel 1909 dal Cav. Brunetti, che ha deciso di far ritornare a splendere la gemma della propria produzione, il Capri blu appunto.

Il vino, realizzato sotto la guida dell’esperto enologo Roberto Mazzer, ha l’etichetta storica con piccole rivisitazioni: un profilo dell’isola vista da Posillipo con due barchette di legno adagiate sul bagnasciuga.

L’AZIENDA TIBERIO – CANTINA ISOLA DI CAPRI

Tiberio – Cantina Isola di Capri è impegnata da sempre nel recupero e nella custodia della tradizione vinicola isolana, di cui detiene la storicità da oltre un secolo e le radici isolane della famiglia Brunetti.

La produzione prevede altre due etichette: il Vis, riserva di aglianico, prodotta in collaborazione con Vis Factor, società con sedi a Roma e Milano leader a livello nazionale nel posizionamento e nella comunicazione strategica, e Azzurra, spumante di falanghina.

Tutte le informazioni utili sulla produzione e sulla storia aziendale sul sito www.vinodicapri.it

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