Non è eccessivo scomodare l’aggettivo storico per definire l’accordo militare ormai in dirittura d’arrivo tra Israele e Germania. Secondo quanto comunicato dal ministero della Difesa di Gerusalemme, Israele ha ricevuto dagli Stati Uniti il permesso di vendere alla Germania il suo sistema di difesa missilistico “Arrow 3”. Si tratta del più grande affare di armi nella storia di Israele, come si legge nel comunicato dello stesso ministero.
Nella nota di Gerusalemme il via libera americano
Il Dipartimento di Stato americano ha comunicato la decisione dell’amministrazione Biden a Israele giovedì. L’approvazione degli Stati Uniti è stata considerata l’ultimo grande ostacolo per lo storico accordo tra Germania e Israele.
I negoziati sul trattato sono stati avviati dopo l’inizio della guerra di aggressione russa in Ucraina lo scorso anno. Ottenuto ora il via libera da Washington, i rappresentanti dei ministeri della Difesa di Israele e Germania e le industrie aerospaziali israeliane (IAI) dovranno firmare una dichiarazione di impegno. Quindi sarà necessaria l’approvazione dei parlamenti di Gerusalemme e Berlino, la firma del contratto definitivo è prevista per la fine dell’anno.
L’esperta di difesa dell’Fdp, Marie-Agnes Strack-Zimmermann, ha dichiarato in un’intervista alla rete televisiva pubblica ZDF di essere “molto sollevata dal fatto che gli Stati Uniti abbiano dato il via libera”. La particolarità di Arrow, ha detto, è che è il primo sistema anti-balistico che può essere impiegato anche a 100 chilometri di altezza.
Pagamento con il fondo speciale da 100 miliardi di euro
Il ministro della Difesa israeliano Joav Gallant ha parlato di una “decisione significativa” che servirà anche all’economia di Israele. “È anche particolarmente significativo per ogni ebreo che la Germania acquisti un sistema di difesa israeliano”, ha aggiunto, sottolineando il significato anche storico, oltre che militare e strategico, dell’operazione.
L’Arrow 3, ha quindi spiegato Gallant, è un “sistema innovativo, il più avanzato al mondo nel suo genere, un moltiplicatore di forze per le difese aeree israeliane, e presto anche per quelle europee”.
Le commissioni Bilancio e Difesa del Bundestag avevano votato a favore dell’acquisto già lo scorso giugno. Secondo fonti israeliane, il costo ammonterà a quasi quattro miliardi di euro. Il denaro sarà finanziato dal fondo speciale di 100 miliardi approvato dal governo di Olaf Scholz in risposta alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Una prima tranche di 560 milioni di euro per un accordo precontrattuale è già stata sbloccata dalla commissione bilancio.
L'”Arrow 3″ è un prodotto congiunto USA-Israele. È stato sviluppato da IAI e Boeing. Può abbattere bersagli fino a 100 chilometri di altitudine e distruggere così missili nemici a lungo e medio raggio nell’atmosfera terrestre e sopra di essa. A questo scopo viene utilizzato un potente radar. Il sistema sarà operativo entro la fine del 2025 e farà parte di un sistema di difesa aerea europeo.