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Giambruno

Come Striscia il provolone Andrea Giambruno

Le performance fuori onda di Andrea Giambruno turbano non poco il primo compleanno del governo Meloni. E la premier annuncia che la loro relazione è finita. I Graffi di Damato

Per quanto alta e apprezzata in Occidente sia la sua esposizione internazionale, e in difficoltà il variopinto fronte interno delle opposizioni, Giorgia Meloni soffierà domenica con qualche ansia o malumore sulla prima candelina del suo governo, insediatosi il 22 ottobre dell’anno scorso. “Un anno difficile a Chigi”, ha titolato il giornale della Confindustria 24 Ore. Che ha osservato, commentando il titolo compiaciuto della manifestazione organizzata dai gruppi parlamentari della destra – “l’Italia vincente, un anno di risultati: come il governo Meloni sta facendo ripartire la Nazione” – con una nota critica di Lina Palmerini. Che tuttavia riconosce “ai risultati inferiori alle attese” l’attenuante che un anno fa “nessuno poteva prevedere che ad aggiungersi al fronte ucraino ci sarebbe stato quello del Medio Oriente, che l’inflazione avrebbe continuato a mordere e che gli sbarchi” dei migranti clandestini “avrebbero toccato il picco del 2016”.

IL FUORIONDA DI GIAMBRUNO

Per fortuna, correttezza o altro ancora la notista del quotidiano della Confindustria ha ignorato, o ha escluso dalla politica, dove invece l’ha collocata nel titolo di prima pagina la Repubblica di carta, un incidente professionale in cui è incorso il convivente della premier, ormai ex, Andrea Giambruno. Un incidente di cui la Meloni avrebbe volentieri fatto a meno per l’uso che possono farne le opposizioni politiche e mediatiche.

È un fuorionda, chiamato retrobottega nel gergo televisivo, strappato da una trasmissione di Mediaset – “Striscia la notizia”, di Canale 5 – ad una consorella –“Il diario del giorno,” di Rete 4 – in cui Giambruno turpiloquia con una collega avvenente di redazione. Eccovi la parte iniziale dell’urticante racconto di Francesco Merlo, sempre su Repubblica: “Non fa più ridere, Andrea Giambruno, che si tocca e ritocca il pacco con la mano a coppa e ogni due parole dice almeno un “cazzo” e poi spiega ad una collega di cui non si vede il viso che la filosofia aziendale è “scopare”, in due, in tre, “si, noi facciamo anche il foursome”. E a poco a poco il tonto broccolone si fa lupo e porcello e vuole le prove della competenza sul lavoro. “Un test attitudinale?”. “Sì, sco-pa-re”. La collega “di cui non si vede il viso” in quel passaggio de fuorionda è l’avvenente Viviana Guglielmi.

IL GIORNALE LO DIFENDE

“Ma quale scandalo: Giambruno in buona fede”, ha titolato il Giornale ancora in parte della famiglia Berlusconi cercando di difendere il convivente della Meloni. Che intanto, in coincidenza con le paturnie attribuite dal solito Fatto Quotidiano a Pier Silvio Berlusconi, ha saltato una conduzione del suo “diario del giorno”. “Una turnazione prevista, spiegano da Rete 4. Ma è la prima volta che accade, nell’ultimo mese, per un principe consorte che ora imbarazza il regno”, ha scritto su Repubblica Emanuele Lauria. Il regno naturalmente è quello di Mediaset, cui in qualche modo appartiene anche Forza Italia. Dalla cui serratura c’è sempre qualcuno che sbircia per valutare il grado di vero gradimento di cui gode la Meloni.

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