Ieri il Dipartimento del Lavoro USA ha reso noto che nel mese di giugno i nuovi posti di lavoro, nei settori non agricoli, sono cresciuti di 224 mila unità da 72 mila unità precedenti (rivisto da 75 mila).
Il dato è nettamente superiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita di 160 mila impieghi.
Il tasso di disoccupazione si attesta al 3,7%, superiore alla rilevazione precedente e alle attese, entrambe fissate al 3,6%.
Cresce dello 0,2% il salario orario medio mensile risultando inferiore alla rilevazione di maggio e alle attese, entrambe pari allo 0,3%.
Su base annua le retribuzioni crescono al ritmo del 3,1% pari al dato precedente ma inferiori alle attese (pari a +3,2%).
USA: +224.000 occupati in giugno con solida crescita dei salari 🙌👏 questo lo dedico a tutti quei pirla che ripetono a macchinetta quando distruttivi siano i dazi 😂 i dazi servono a correggere squilibri ed ingiustizie, ne ho abbastanza del conformismo economico da salotto 😂🧐 pic.twitter.com/A1WDhwUIGW
— Alberto Forchielli (@Forchielli) July 5, 2019