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Quale pace nel Mediterraneo?

Il 20 e 21 febbraio la Camera dei deputati accoglierà il 19° Meeting dell'Assemblea parlamentare del Mediterraneo (PAM). Tutti i dettagli.

Dall’Egitto a Malta a Israele all’Italia. Il 20 e 21 febbraio la Camera dei deputati accoglierà il 19° Meeting dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo (PAM). Ovvero, piattaforma di dialogo e cooperazione che ha come obiettivo quello di promuovere la stabilità, la sicurezza e lo sviluppo sostenibile nella strategica area tornata alla ribalta anche per il conflitto Mediorientale.

La PAM, che riunisce rappresentanti di parlamenti dei Paesi mediterranei, si configura come un foro privilegiato per affrontare le principali sfide politiche, economiche e sociali della regione. Sono circa 250 i delegati complessivamente attesi, da oltre 30 Paesi. Il presidente della delegazione italiana, nonché vicepresidente dell’organizzazione e presidente della 2ª Commissione Permanente della PAM, è il deputato Giulio Centemero (nella foto), capo della delegazione della Lega alla commissione Finanze di Montecitorio. Ed è lui l’unico candidato alla presidenza della Pam. È previsto, quindi, che tocchi all’Italia. E per la prima volta sarà un leghista a guidare un organismo parlamentare internazionale con ruoli di diplomazia nell’area del Mediterraneo.

L’Assemblea alla Camera si concluderà con l’elezione del nuovo presidente della PAM, che manterrà l’incarico per i prossimi due anni. La sessione inaugurale si terrà giovedì 20 febbraio, alle 10, nell’Aula dei Gruppi a Montecitorio, con trasmissione in diretta sulla webtv della Camera. La giornata si aprirà con gli indirizzi di saluto del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e della vicepresidente del Senato, Maria Domenica Castellone. Sono previsti messaggi del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e di Paul Gallagher, segretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. Saluti del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani.

In apertura anche gli interventi di: Enaam Mayara, presidente della PAM, con osservazioni introduttive della Commissaria europea per il Mediterraneo, Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao. A seguire dichiarazioni di Dejan Durovic, in rappresentanza del Parlamento del Montenegro, Mishaal Al-Salmi, vicepresidente dell’Assemblea Consultiva dell’Arabia Saudita, Mohamed Abou El Enein, vicepresidente della Camera dei Rappresentanti dell’Egitto, Hamda Hassan Al-Sulaiti, vicepresidente del Consiglio della Shura del Qatar, Jehad Abdulla Al Fadhel, secondo vicepresidente del Consiglio consultivo del Bahrain. Poi, il 21 l’elezione del nuovo presidente.

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