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E Spotify offre un nuovo lavoro a Barack Obama

Il futuro di Barack Obama potrebbe essere già deciso: lavorare per Spotify

La Casa Bianca, presto, avrà un nuovo inquilino. E Barack Obama, che per ben otto anni, ha guidato gli Stati Uniti d’America potrà esser definito un disoccupato. O forse no, lasciata la poltrona dello Studio Ovale, infatti, il Presidente potrebbe trasferirsi su una poltrona di Spotify, azienda che offre una piattaforma per lo streaming musicale. Non stiamo scherzando: la proposta da parte di Spotify c’è stata, e tra le due parti è nata una conversazione su Twitter che potrebbe anche sfociare in qualcosa di più.

Mentre Barack Obama, in un evento  privato, tenutosi la scorsa settimana, ha dichiarato “Sto ancora aspettando di poter lavorare per Spotify… perché so che a tutti è piaciuta la mia playlist”, Spotify ha fatto qualcosa in più: ha creato un annuncio ad personam.

Se è vero che nell’annuncio di lavoro non si fa il nome esplicito di Barack Obama, è anche vero, come scrive Independent, che solo una persona è qualificata a ricoprire la carica offerta di President of Playlists. Il candidato ideale, infatti, deve avere almeno otto anni di esperienza alla guida di una nazione, vantare buoni rapporti con artisti e musicisti, fare attenzione ai dettagli ed essere in grado di collaborare con gli altri reparti aziendali, deve rispettare l’etica del lavoro, essere cordiale e deve aver, soprattutto, vinto un premio Nobel per la Pace.

Al President of Playlists, l’azienda, chiede di guidare il team di editor nell’analisi dei gusti musicali della community e nella stesura di nuove playlist da sottoporre all’attenzione degli iscritti.

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Daniel Ek, Ceo di Spotify, ha anche approcciato direttamente Barack Obama, con un post condiviso su Twitter, in cui invita Obama a prendere in considerazione la proposta di lavorare per l’azienda. “Hey, Barack Obama, ho saputo che saresti interessato ad un ruolo in Spotify. Hai visto questo annuncio?”, ha scritto Daniel Ek.

Se è vero che non è ancora possibile stabilire cosa sceglierà di fare il 44esimo Presidente degli Stati Uniti, è anche vero che non è certo la prima volta che Obama curi una playlist per il sito streaming.

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