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Bandiera Confederata

Bandiera confederata, stop alle vendite su Amazon

Dopo la strage nella chiesa di Charleston del 21enne Dylann Roof parte anche la caccia alla bandiera confederata. Si allineano i big dell’eCommerce, eBay e Amazon bloccano le vendite, Warner Bros in difficoltà con i gadget della serie Hazzard. Simbolo di un’America ribelle, quella del “profondo sud”, vessillo degli sconfitti portato in battaglia dall’esercito sudista durante la…

Simbolo di un’America ribelle, quella del “profondo sud”, vessillo degli sconfitti portato in battaglia dall’esercito sudista durante la guerra civile americana, ma anche marchio di identità e differenze tra un Sud legato alla terra e un Nord industriale, la Bandiera Confederata rischia di sparire per sempre, a partire dai luoghi che legittimandola continuavano a tenerla in vita: i pennoni dei palazzi istituzionali, come quelli di South Carolina e Virginia.

Dylann Roof , il 21enne autore della strage di Charleston, nelle sue foto sventolava la bandiera di quella che fu Robert Edward Lee nella battaglia di Gettysburg. Son bastate quelle immagini per connettere la croce del sud a odi viscerali, allo schiavismo, all’odio razziale, alla supremazia bianca, finendo per essere considerata l’ispiratrice della follia di un giovane che sebbene abbia disgustato il mondo non è riuscito a stupire.

Accostata agli odi, quella bandiera ora sparisce anche dai pennoni dei palazzi del potere del South Carolina a decisione della governatrice repubblicana dello stato, Nikki Haley, alla quale si è allineato in modo bipartisan l’establishment statunitense . Una scelta che hanno seguito anche colossi dell’eCommerce come Amazon e eBay che hanno deciso di rimuovere la bandiera confederata dai propri scaffali e da ultimo anche Google Shopping. Un’ondata che ha messo in difficoltà anche Warner Bros, produttrice dei gadget della celebre serie Hazzard, come la General Lee auto che porta la bandiera confederata sul tettuccio. Nel 2012 la Warner aveva smentito le voci che la ritenevano intenzionata a rimuovere la bandiera dalla General LEE: “non prevediamo di cambiare il design del Generale Lee”, rispondeva la Warner. Per ora non è chiaro se la Warner continuerà nella vendita dei gadget, la produzione è ferma dal 2013, restano dei dubbi su un possibile cambio del nome della General Lee.

A difendere la bandiera è toccato all’interprete di Cooter Davenport. Durante un’intervista alla Cnn, l’attore della serie Hazzard Ben Jones – anche ex membro del Congresso nelle file dei democratici- ha difeso la bandiera confederata come simbolo legittimo del patrimonio del sud.

Scelta sicuramente discutibile quella della rimozione della bandiera, in un paese in cui acquistare un’arma è estremamente facile.

 

 

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