Alibaba rappresenta non solo un’opportunità per il mercato cinese, ma anche e soprattutto per le marche internazionali che sul mercato cinese vogliono affermarsi. Alibaba è grande quanto eBay e Amazon messi insieme, seppure abbia una penetrazione di mercato minore, per questo storiche firme dell’abbigliamento o di altri settori stanno approfittando dell’opportunità di questo gigante che venerdi prossimo si quoterà in Borsa.
E’ il caso di New Balance, per esempio, ha approfittato della piattaforma di Tmall, che è la più importante del gruppo Alibaba, per penetrare nel mercato cinese. Iniziativa finalizzata anche a combattere il mercato della contraffazione e del falso che campeggiava su un’altra piattaforma del gruppo cinese, Taobao. I responsabili commerciali di New Balance sono convinti che questo sia l’unico modo per entrare nel mercato cinese e per battere il mercato della contraffazione che vende a prezzi minori.
I prodotti contraffatti di New Balance in vendita su Taobao erano più di 200 mila, e c’era traccia anche su Tmall. Alibaba, dal canto suo, ha iniziato a rimuovere i prodotti falsi nel momento in cui New Balance ha aperto il suo negozio virtuale sulla piattaforma Tmall.
Anche il mercato del lusso ha avuto questi problemi con Alibaba, è il caso dei marchi Yves Saint Laurent e Gucci che hanno intentato causa al colosso cinese, e che, solo dopo quest’azione, hanno trovato un accordo di collaborazione per prevenire le inserzioni di prodotti contraffatti. Buona invece l’esperienza per Prada che sin dall’inizio ha venduto tramite Tmall anche borse tra le più costose della sua collezione.
Alibaba è consapevole che il lavoro sulla contraffazione deve essere continuativo e, ora, alla vigilia della Ipo, è sempre più importante, per questo sta promettendo un’attenzione serrata nei confronti di questo annoso problema.