skip to Main Content

Ecco perché i problemi di Yahoo riflettono i grandi problemi dei media americani

Nei due anni di Marissa Mayer come amministratore delegato di Yahoo, ci sono ancora grandi interrogativi circa la direzione della società. E’ difficile e in definitiva arduo riassumere il valore della partecipazione e dell’investimento della società cinese Alibaba, in uscita a settembre nel mercato americano, poiché esso equivale quasi quanto tutta la capitalizzazione di mercato della società.

 

Yahoo ha lo stesso problema di molte altre compagnie di media, giornali inclusi: come fare soldi tramite annunci online sui desktop e sui dispositivi mobili.

 

Oggi si utilizzano sempre più pubblicità sui dispositivi mobili. Gli annunci minuscoli per i cellulari sono meno redditizi di quelli grandi che schizzano sugli schermi dei computer.

Yahoo è l’esempio che dimostra cosa si nasconde in questa idiosincrasia tra annunci pubblicitari e guadagni effettivi: il totale dei ricavi dell’ultimo trimestre è sceso del 3% a 1,04 miliardi dollari.

Il problema, come è stato riportato anche dal Washington Post, è che gli annunci di ricerca per cellulari, semplicemente non forniscono abbastanza soldi per combattere il passaggio dagli annunci sul desktop agli annunci meno costosi sui cellulari. Nel complesso, le entrate registrano una crescita del 6%, grazie agli annunci display, che hanno fatto registrare un aumento del 7% cioè fino a 394 milioni dollari.

Merissa Mayer è stata il quinto CEO di Yahoo in quattro anni, nel 2012, dopo un lungo periodo di cattiva gestione. Mentre si stabilì al suo ruolo di dirigente, ha articolato una visione di Yahoo come di una società che è essenzialmente capace di guadagnare con buone applicazioni e buoni contenuti.

Ha costruito il suo talento tecnico grazie all’acquisto di Tumblr e decine di start-up che hanno aggiunto dei giovani imprenditori alle fila di Yahoo facendo registrare fino a 1 miliardo di guadagni. Lei è concentrata fortemente sul miglioramento della presenza di Yahoo nel mobile, con una suite di applicazioni che sono state ben accolte, e un nuovo sistema per la circolazione di materiale pubblicitario online.

Ma finora gli sforzi di ricostruzione, ambiziosi come sono, non hanno bilanciato le tendenze al ribasso del business pubblicitario di Yahoo che rappresenta anche la tendenza al ribasso di molti media che fondano la maggior parte delle loro entrate sul numero di pubblicità che riescono a offrire. Oggi le applicazioni si concentrano sempre più bilanciandosi sulle nuove tendenze del consumatore medio, anche se questo dato non rispecchia i costi effettivi del mercato reale.

Per questo motivo la Mayer, parla significativamente più che degli utenti attivi, delle entrate aziendali, quando si reclamizzano le app di maggior successo. In tutto ciò aleggia il fantasma del colosso cinese Alibaba, che fa sentire, mai come adesso, il fiato sul collo alla società americana. 

Back To Top