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Wifi pericolo pubblico e acqua gratis nei ristoranti. Tutte le ultime stellari proposte della base M5S in votazione su Rousseau

Tutti i dettagli sulle 23 proposte di legge della base pentastellata in votazione sulla piattaforma Rousseau martedì 26 febbraio

 

Le tecnologie Wifi sono un potenziale pericolo per la salute pubblica e nelle scuole i cellulari andrebbero vietati.

Acqua potabile gratis in ristoranti e pizzerie.

Sono due delle 23 proposte di legge della base pentastellata che saranno messe in votazione sulla piattaforma Rousseau.

Domani, martedì 26 febbraio, si voteranno le Lex Iscritti su Rousseau.

“Un appuntamento importante per tutti gli iscritti che vogliono partecipare in modo attivo e consapevole e dare il proprio contributo per migliorare il nostro Paese”, si legge sul blog delle Stelle.

“Come sempre e come definito nello Statuto, potranno votare tutti coloro che hanno completato la procedura di iscrizione su Rousseau da almeno sei mesi. Le proposte di legge al voto sono 23 e riguardano il tema dell’Acqua. Ciascun iscritto potrà esprimere 2 preferenze”.

Le due proposte più votate saranno prese in carico da un nostro portavoce in Parlamento, promettono i 5 Stelle.

La votazione sarà attiva su Rousseau nella giornata del 26 febbraio, dalle ore 10.00 alle 19.00.

QUI TUTTE LE 23 PROPOSTE

RADIAZIONI ELETTROSMOG: SI APPLICHI IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE

Questa proposta, presentata da Angioletta Antonia Cerri, si pone “l’obiettivo di operare coscientemente secondo il principio di precauzione del danno (art.32 della Costituzione e al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e art.3-ter del D.L. n. 152/06) al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi e irreversibili per i cittadini”.

“Le tecnologie WiFi sono un potenziale pericolo – si legge – per la salute pubblica e gli Stati dovrebbero applicare il Principio di precauzione affermato, tra l’altro, che nelle scuole non dovrebbe essere permesso l’utilizzo di telefoni cellulari e dispositivi senza fili, ma dovrebbero venire promesse campagne per un uso consapevole di questi strumenti. Con l’espressione “principio di precauzione” si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse. Aspettare prove certe potrebbe portare a grandi costi per la salute, come successo in passato per l’amianto”.

ACQUA POTABILE GRATIS IN RISTORANTI E PIZZERIE

La proposta presentata da Gianluca Novak intende prevedere, obbligatoriamente e chiaramente, la facoltà per i clienti di ristoranti, pizzerie e sim., di ordinare acqua gratis in caraffe o bottiglie di vetro.

“Nella proposta di legge devono essere presenti 2 soli contenuti fondamentali e la previsione della sanzione:

1- l’obbligo per tutti i ristoranti, pizzerie, trattorie e sim., di dotarsi di impianti di depurazione che consentano l’erogazione di acqua potabile da servire in caraffe o bottiglie di vetro sterili;

2- l’obbligo per i ristoratori di prevedere nel menù, prima delle varie etichette di acque commerciali, l’acqua da servirsi in caraffe o bottiglie di vetro sterili con l’indicazione, nello spazio riservato al prezzo, “Gratis”.

Aggiunge il proponente: “La sanzione da prevedersi ritengo debba essere di natura pubblicistica e non meramente privatistica. Congrua una sanzione amministrativa da 500 a 2000 euro per l’esercente che non disponga di acqua potabile, di caraffe/bottiglie in vetro sterilizzate o che non abbia specificato nel menù la possibilità di ordinare gratuitamente l’acqua. La forbice della sanzione è da un minimo di 500 ad un massimo di 2000 euro in relazione alla durata, alla gravità e/o al cumulo delle violazioni. Inoltre, vantaggi riflessi della presente proposta di legge sono la diminuzione dei costi (l’acqua di rubinetto costa 250 volte meno della minerale) e la riduzione di oltre il 75% delle emissioni di anidride carbonica (legate alla produzione e allo smaltimento delle bottiglie di plastica e al trasporto delle bottiglie)”.

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