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Whatsapp

WhatsApp dice addio a BlackBerry e Windows Phone

L’applicazione di messagistica utilizzata su scala globale, WhatsApp, si spegnerà su alcuni modelli di smartphone a partire dall’inizio del prossimo anno   Whatsapp punta solo sulle realtà più promettenti. La chat, ormai di proprietà di Facebook, annuncia ufficialmente che dal primo gennaio 2018 non avrà più aggiornamenti disponibili per le ultime versioni di BlackBerry e…

L’applicazione di messagistica utilizzata su scala globale, WhatsApp, si spegnerà su alcuni modelli di smartphone a partire dall’inizio del prossimo anno

 

Whatsapp punta solo sulle realtà più promettenti. La chat, ormai di proprietà di Facebook, annuncia ufficialmente che dal primo gennaio 2018 non avrà più aggiornamenti disponibili per le ultime versioni di BlackBerry e per Windows Phone 8.

whatsappContinuerà a funzionare, ovviamente, per gli utenti che ne sono già in possesso ma dal prossimo anno non si potranno più creare un nuovo account o procedere alla verifica di quelli esistenti e c’è una grande probabilità che alcune opzioni potrebbero smettere di funzionare.

Gli utenti dovranno dunque cambiare necessariamente sistema operativo, scegliendo Android di Google – dalla versione 4 in poi – o iOS di Apple dalla versione 7 in poi o Windows Phone dalla 8.1. Se vogliono continuare a utilizzare Whatsapp su Blackberry, gli utenti dovranno passare a un modello più recente, che gira su sistema Android.

Nella nota emessa dall’azienda, essa aggiunge: “Una decisione non facile ma quella giusta, perché permetterà alle persone di tenersi meglio in contatto con amici, parenti e persone care. Se utilizzate uno dei dispositivi mobili interessati, consigliamo di aggiornare Android, iPhone, o Windows Phone prima della fine del 2017 per continuare ad usarlo”. I telefoni in cui non sarà possibile utilizzare WhatsApp sono: Nokia Symbian S60, dopo il 30 giugno 2017; BlackBerry OS e BlackBerry 10, dopo il 31 dicembre 2017; Windows Phone 8.0 e versioni precedenti, dopo il 31 dicembre 2017; Nokia S40, dopo il 31 dicembre 2018; Android 2.3.7 e precedenti, dopo l’1 febbraio 2020.

Gli sviluppatori avvisano comunque  di non fare troppo affidamento su queste date: “dal momento che non svilupperemo più attivamente per queste piattaforme alcune funzionalità potrebbero smettere di funzionare in qualsiasi momento”. Dal 2009, anno di introduzione di WhatsApp, il mercato è cambiato profondamente e anche l’app stessa si è evoluta introducendo diverse funzioni avanzate con la crittografia end-to-end dunque per questo, come spiegato dallo stesso post, non è più possibile continuare a supportare OS e smartphone più vecchi: “queste piattaforme non offrono il tipo di prestazioni necessarie ad espandere le funzionalità della nostra applicazione in futuro”. Il motivo principale è dunque che l’applicazione non sarebbe più garantita negli aggiornamenti e nella sicurezza di alcuni dispositivi, troppo “arretrati”.

 

Giovanni Malaspina

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