Verizon Communications, il grande gruppo statunitense di servizi di telecomunicazioni, ha comunicato una perdita netta di 2,7 miliardi di dollari nel quarto trimestre d’esercizio del 2023, rispetto all’utile di 6,5 miliardi riportato l’anno precedente. La società ha fatto sapere di aver subìto una svalutazione di 5,8 miliardi di dollari relativa alle attività – in declino – di telefonia fissa, o wireline in gergo.
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Come riporta Radiocor, il risultato per azione di Verizon nel quarto trimestre del 2023 è stato negativo per 0,64 dollari, rispetto agli 1,56 dollari per azione di un anno fa. A livello rettificato l’utile per azione è stato di 1,08 dollari per azione, in calo rispetto agli 1,19 dollari dell’anno precedente ma al di sopra delle previsioni degli analisti (1,07 dollari).
Nel trimestre in questione i ricavi operativi sono rimasti sostanzialmente stabili – la perdita è stata dello 0,3 per cento – a 35,1 miliardi. I nuovi abbonati mensili sono stati 449.000, 217.000 in più rispetto al quarto trimestre del 2022: gli analisti si aspettavano una crescita maggiore, di 232.000 unità.
LE PREVISIONI PER IL 2024
Per il 2024 Verizon prevede utili per azione rettificati compresi tra i 4,5 e i 4,7 dollari. La crescita dei ricavi dei servizi wireless è stimata invece tra il 2 e il 3,5 per cento.
– Leggi anche: Cosa succede a Ericsson?
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