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America Germania Vaccini

Vaccinazione anti Covid, floppone del sito sviluppato da Deloitte per il Cdc Usa

Molti Stati negli Usa stanno abbandonando Vams, il sito del Cdc sviluppato da Deloitte al costo di 44 milioni di dollari per gestire e monitorare la vaccinazione anti-Covid. Tutti i dettagli

 

I centri americani per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) hanno pagato 44 milioni di dollari per un sito web che non funziona.

Negli Stati Uniti, il sito predisposto dal Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) che doveva permettere di gestire tutte le vaccinazioni anti Covid si è rivelato un flop.

Solo nove su cinquanta Stati negli Usa utilizzano il sistema progettato da Deloitte per il Cdc per tenere traccia delle vaccinazioni contro il Covid-19.

Lo scrive la rivista del Mit, secondo cui il sistema è pieno di disservizi e difetti di progettazione. Inoltre il sito non è “user friendly” per gli anziani, i principali utilizzatori.

Molti Stati lo hanno abbandonato per affidarsi a siti privati. In Florida ad esempio per prenotare la vaccinazione si usa Eventbrite, un sito specializzato nel ticketing dei concerti.

IL VAMS PROGETTATO DA DELOITTE

Il Vams, acronimo per Vaccine Administration Management System, è stato progettato e realizzato dalla società di consulenza Deloitte per il Cdc.

Vams è un sistema di dati progettato per aiutare a programmare e registrare le vaccinazioni, con funzionalità per i dipartimenti sanitari, i fornitori, i datori di lavoro e il pubblico. Il software consente alle persone di registrarsi per appuntamenti e alle cliniche di condividere i dati sulle vaccinazioni con i database statali e federali.

IL CONTRATTO AGGIUDICATO SENZA GARA

Come racconta il giornale del Mit, a maggio, molto prima che i primi vaccini venissero approvati, il Cdc ha affidato l’incarico alla società di consulenza Deloitte, con un contratto da 16 milioni di dollari per gestire la “distribuzione del vaccino covid-19 e il monitoraggio delle prenotazioni”.

A dicembre, Deloitte ha ottenuto altri 28 milioni di dollari per il progetto, ancora una volta senza concorrenza. Il contratto specifica che il premio potrebbe arrivare fino a 32 milioni di dollari, lasciando i contribuenti con un conto tra i 44 e i 48 milioni di dollari.

I PROBLEMI REGISTRATI

Ma i problemi iniziano quando ha preso il via la campagna di vaccinazione vera e propria.

“Operatori in Connecticut, Virginia e altri stati hanno segnalato appuntamenti cancellati, registrazioni inattendibili, e problemi per lo staff tagliato fuori dalla dashboard in cui dovevano teoricamente registrare le iniezioni”, racconta la rivista del Mit.

LA POSIZIONE DEL CDC SUL SITO DI DELOITTE PER LA CAMPAGNA VACCINI

In effetti il Cdc ha riconosciuto che ci sono vari difetti che sta cercando di correggere, sebbene attribuisca alcuni dei problemi all’errore degli utenti.

E QUELLA DI DELOITTE

Nel frattempo, anche Deloitte ha fatto sapere di “continuare a migliorare il sistema in base al feedback e alle priorità degli utenti di Vams”. Oltre agli stati, il sistema viene utilizzato da un territorio e tre agenzie federali.

UN SITO NON “USER FRIENDLY”

Un altro dei difetti lamentati è che il sito non è ottimizzato per l’uso da parte di anziani, con procedure di registrazione complicate.  E non è solo questione di persone anziane che non sono abbastanza esperte di tecnologia per navigare nel sito. Molti studi medici che hanno provato a utilizzare il software hanno quasi rinunciato.

NON FUNZIONA SU INTERNET EXPLORER MA SOLO SU CHROME

“Non funzionerà su Internet Explorer; funziona solo in Chrome. Il pulsante “Avanti” è completamente in basso e a destra, quindi se usi un telefono cellulare, non puoi letteralmente vederlo”, ha dichiarato Courtney Rowe del Connecticut Children’s Medical Center a Technology Review. Tanto che alla fine Rowe è diventata di fatto supporto tecnico per molti pazienti che cercavano di fissare appuntamenti per effettuare il vaccino.

MEGLIO PREPMOD

Come dicevamo, molti Stati hanno abbandonato il gratuito Vams per affidarsi a siti privati.

La Virginia sta passando a un altro sistema di gestione dei vaccini, come ha dichiarato il portavoce del Dipartimento della Salute della Virginia. La Virginia utilizzerà PrepMod, un sistema della Multi-State Partnership for Prevention, un fornitore di software per sistemi sanitari.

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