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Twitter

Twitter: saranno le idee degli utenti (forse) a salvare la piattaforma

Jack Dorsey ha chiesto agli utenti consigli per le prossime modifiche da apportare a Twitter. Basterà tutto questo a salvare la piattaforma? Jack Dorsey prova a salvare Twitter e coinvolge gli utenti. Meglio, chiede a loro cosa manca al social, cosa non va e cosa dovrebbe cambiare. L’ultimo tentativo di salvezza mette al centro gli…

Jack Dorsey ha chiesto agli utenti consigli per le prossime modifiche da apportare a Twitter. Basterà tutto questo a salvare la piattaforma?
Jack Dorsey prova a salvare Twitter e coinvolge gli utenti. Meglio, chiede a loro cosa manca al social, cosa non va e cosa dovrebbe cambiare. L’ultimo tentativo di salvezza mette al centro gli internauti e i loro bisogni.

Il post di Jack Dorsey, di giovedì 29 dicembre, in cui chiedeva, appunto, aiuto agli utenti, ha ottenuto centinaia di risposte e messo in evidenza le preoccupazioni di tutti. Il giorno dopo è anche arrivata la risposta del Ceo: “Consideremo tutto quello che avete suggerito voi”, ha detto Dorsey. “Saremo più trasparenti e metteremo in pratica quanto imparato”. Dorsey ha riassunto le richieste degli utenti sul suo account Twitter, provando a trovare una soluzione per ogni problema. Presto, per esempio, potrebbe essere attivata una funzione che consentirebbe agli utenti di modificare il Tweet appena pubblicato. Anche il flusso di notizie e conversazioni potrebbe essere modificato: gli utenti hanno chiesto una soluzione più semplice per poter seguire quanto accade sul social.

TwitterJack Dorsey cerca di assumere un maggior controllo sul suo prodotto, dopo che la società ha perso il suo chief operating officer e chief technology officer. Ora, infatti, per necessità spetterà a lui il controllo delle divisioni e dei report. Dorsey ha avuto l’idea di chiedere un feedback agli utenti via Twitter dopo che lo ha fatto il CEO di Airbnb, Brian Chesky.

Chi lo sa se il tentativo estremo di slavezza avrà dei risultati. Certo è che il microblogging è in seria difficoltà e che qualcosa va fatto. La società di San Francisco è ora sotto pressione: deve riuscire ad aumentare il numero di utenti e a trovare un acquirente, il prima possibile. Le azioni del social network hanno perso il 30% del loro valore nel corso del 2016, chiudendo a 16,30 dollari.

A Donald Trump piace Twitter

Se è vero che Twitter vede crescere i suoi utenti molto lentamente, è anche vero che il neo-Presidente Americano, Donald Trump, ama la piattaforma di microblogging. E non sembra riuscire a farne a meno.

Durante la campagna elettorale, Trump ha utilizzato tanto il social network per esprimere le sue idee e il suo pensiero. E nonostante le promesse del Tycoon di modificare le proprie abitudini, durante un’intervista ad ABC, l’inquilino della Casa Bianca pare voler continuare a stare su Twitter: negli ultimi giorni proprio grazie alle sue dichiarazioni sulla piattaforma di microblogging ha dichiarato che intende cambiare decenni di politica in tema di armi nucleari, ha elogiato il leader russo Vladimir Putin e ha detto che le Nazioni Unite sono un “club in cui le persone stanno insieme, parlano e trascorrono del tempo.”

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