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Twitch Turchia

Twitch e Kick fuori dai giochi turchi

Secondo le autorità della Turchia, le principali piattaforme di streaming Twitch e Kick indurrebbero i propri spettatori (spesso giovanissimi) al gioco d'azzardo. Altro duro colpo per l'azienda di Amazon, che a detta del suo Ceo continua a non fare utili. Fatti, dati e polemiche

Non sono passati molti giorni dal ban turco di Kick che, a seguito della ‘soffiata’ di alcuni streamer che lavorano sulla recente piattaforma di streaming gestita da Kick Streaming Pty Ltd e supportata dai co-fondatori di Stake.com Bijan Tehrani ed Ed Craven, la Turchia ha deciso di bandire anche la diretta concorrente, Twitch. Ma andiamo con ordine.

DALLA TURCHIA UN CALCIONE A KICK E A TWITCH

La decisione arriva dalla National Lottery Association della Turchia, con l’accusa che gli streamer operanti sulle piattaforme inducano i propri spettatori al gioco d’azzardo. Accusa nemmeno troppo peregrina se si considera che diverse stelle dello streaming sono finanziate proprio dalle grandi Case di quel mondo.

COS’È KICK, L’ANTI TWITCH

La piattaforma Kick, poi, come già si anticipava ha dietro i co-fondatori di Stake.com Bijan Tehrani ed Ed Craven. Si tratta di una piattaforma di cripto scommesse, irraggiungibile da IP italiani per disposizione delle nostre autorità, nota al di qua dei nostri confini per essere stata hackerata, nell’autunno del 2023, per un valore di 41,3 milioni di dollari,

 

Con un simile fratello maggiore alle proprie spalle, il Dna di Kick difficilmente può essere nascosto. Il funzionamento della piattaforma è in tutto e per tutto simile a Twitch, senonché, per emergere, Kick ha subito utilizzato una politica dei prezzi altamente concorrenziale finalizzata ad accaparrarsi le stelle della piattaforma finanziata da Amazon (la comperò nel 2014 per circa 1 miliardo di dollari).

Mentre Twitch preleva fino al 50% dei ricavi dagli streamer più popolari, Kick applica solo una commissione del 5%, lasciando agli utenti ben il 95% del guadagno derivante dalle iscrizioni dei propri fan. Essendo sostenuta da Stake.com, Kick non ha mai avuto restrizioni sul gioco d’azzardo mentre Twitch ha iniziato a inasprire solo nell’ultimo periodo le sue norme sul tema.

NON SOLO IN TURCHIA, TWITCH HA UN PROBLEMA COL GIOCO ANCHE IN ITALIA

Anche in Italia la piattaforma di streaming di Amazon ha avuto problemi. A fine 2023 Agcom ha elevato una sanzione da 900mila euro a Twitch per avere consentito la pubblicizzazione del gioco d’azzardo, infrangendo così l’articolo 9 del decreto Dignità del 2018. In particolare gli accertamenti posti in essere dalla Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avevano fatto emergere “la presenza di oltre 80 canali YouTube [era stata comminata una sanzione ancora più elevata pure a Google. Ndr] e Twitch contenenti più di 20.000 video che pubblicizzavano slot-machine, gioco d’azzardo, scommesse sportive e gratta e vinci”.

COME STA TWITCH?

E così è calata la mannaia turca. Una notizia poco positiva per Twitch, già travolta dai licenziamenti che Amazon ha voluto per la sua sezione dedicata al Gaming: circa 200 persone lo scorso anno cui sono seguite altre 500 unità a inizio 2024. Il CEO Dan Clancy ha recentemente partecipato a un Q&A coi propri utenti confermando, con la schiettezza e la ruvidità che lo contraddistinguono, che Twitch non è in salute: «Abbiamo una missione molto importante. È di vitale importanza che Twitch non rimanga qui soltanto oggi, o domani, ma anche tra 50 e 100 anni. […] In sintesi, eravamo più grandi di quanto dovevamo essere per soddisfare le vostre necessità. […] Sarò franco: in questo momento non facciamo profitti».

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