Gli Stati Uniti pronti a inviare in Ucraina le bombe Glsdb, in grado di colpire l’obiettivo fino una distanza di 150 km, quasi il doppio rispetto alla gittata degli Himars finora in dotazione a Kiev.
Le “ground launched small diameter bombs” (Glsdb), sviluppate dal produttore svedese Saab in collaborazione con Boeing sono bombe di piccolo diametro lanciate da terra. Possono dunque colpire un bersaglio fino a 150 chilometri “entro un metro di raggio e con un’angolazione a 360 gradi”.
Significherebbe che ogni centimetro dell’Ucraina occupata dai russi, esclusa la maggior parte della penisola di Crimea, sarebbe nel raggio delle forze ucraine.
Dunque Washington sembra aver respinto le richieste di Kiev sui ben più efficaci sistemi ATacMS, missili superficie-superficie tattici a corto raggio Srbm, che hanno un raggio d’azione fino a 300 chilometri, dal costo stimato oltre un milione di dollari. “Oltre al raggio di azione aumentato, gli Atacms hanno una testata molto potente che può contenere 180 chili di esplosivo o 950 “sub-munizioni” disperse su una vasta area” sottolinea Repubblica.
Intanto non si fa attendere la reazione di Mosca. Inviare missili a più lungo raggio sarebbe “un modo diretto per alimentare le tensioni e il livello di escalation”, ha denunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, pur assicurando che non sarebbero determinanti per cambiare il corso della guerra.
Tutti i dettagli.
IL NUOVO PACCHETTO DI AIUTI USA CON MUNIZIONI A LUNGO RAGGIO
Il governo degli Stati Uniti sta mettendo a punto un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di 2 miliardi di dollari. Tra le altre voci include anche razzi e proiettili d’artiglieria a lunga gittata. Lo riferiscono fonti governative citate dalla stampa americana.
Finora gli Usa hanno inviato all’Ucraina circa 27,2 miliardi di dollari di assistenza alla sicurezza dall’invasione russa del febbraio dell’anno scorso.
Secondo le anticipazioni, i nuovi aiuti includeranno proiettili d’artiglieria di precisione da 155 millimetri, componenti per i sistemi di difesa aerea Patriot, una ulteriore fornitura di armi anticarro spalleggiabili Javelin e, per la prima volta, le bombe Glsdb dalla gittata di 150 chilometri.
COSA SONO LE BOMBE GLSDB PRODOTTI DALLA SVEDESE SAAB IN COLLABORAZIONE CON BOEING
I sistemi Glsdb sono un’arma di nuova generazione, un progetto congiunto di Saab e Boeing. Nello specifico Glsdb unisce due sistemi collaudati in combattimento: la GBU-39 Small Diameter Bomb e il motore razzo M26.
La bomba GBU-39 — progettata nei primi anni Duemila con lo scopo di ridurre i “danni collaterali” come ricorda Repubblica — è una munizione a guida di precisione da 113 kg. Ha inoltre un costo relativamente economico di circa 40.000 dollari.
I sistemi Glsdb a guida Gps sono impiegabili dai pod dei lanciarazzi Himars e Mlrs, già forniti all’Ucraina rispettivamente dagli Stati Uniti e dal Regno Unito.
LE CARATTERISTICHE
Glsdb ha una lunghezza di 4 metri, un diametro di 30 centimetri e pesa circa 275 chili, con un sistema di laser per tracciare il bersaglio. Sono in grado di seguire i rilievi del terreno, utilizzabili in qualsiasi condizione meteo e a qualsiasi ora del giorno. Ma a fare la differenza per le truppe ucraine è il raggio d’azione.
Questi sistemi consentirebbero infatti alle forze armate ucraine di andare ben oltre gli 80 chilometri di gittata dei lanciarazzi americani Himars attualmente a disposizione. Difatti costringerebbero Mosca ad allontanare i depositi di munizione e di carburante dal fronte.
IL COMMENTO DEGLI ESPERTI
Infine, uno dei grandi vantaggi del Glsdb è che le munizioni e i razzi sono già disponibili nell’arsenale statunitense, sottolinea Breaking Defense. L’industria avrebbe solo bisogno di integrare munizioni e razzi piuttosto che intraprendere il lungo processo di creazione di una nuova linea di produzione.
Tom Karako, esperto di armi e sicurezza presso il Center for Strategic and International Studies (Csis), ha affermato al Telegraph che l’acquisto di missili come Glsdb direttamente dall’industria, piuttosto che prelevarlo dalle scorte del Pentagono, significa “ottenere quantità a un costo basso”. Karako ha affermato che le preoccupazioni per l’esaurimento delle scorte statunitensi sono alla base dell’attuale corsa alla produzione. Le scorte attuali “si stanno abbassando rispetto ai livelli che vorremmo tenere a portata di mano” ha evidenziato l’esperto del Csis.
Per di più, Glsdb potrebbe essere consegnato in Ucraina già nella primavera del 2023, secondo un documento Boeing visionato da Reuters.
Ma “la grande questione riguarda la vera efficacia della Glsdb” evidenzia Pietro Batacchi, direttore di Rid. “La bomba, infatti, è stata testata alcuni anni fa da Boeing e Saab, ma non ha mai ottenuto un cliente e non risulta dunque al momento nessun impiego operativo: le sue potenzialità, quindi, sono tutte da dimostrare”.
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