Alibaba da record, nonostante (e grazie) al Covid. Il lockdown imposto in diversi Paesi del mondo ha spinto le vendite online (+34%) portando denaro fresco nelle casse del colosso che gestisce due dei più famosi siti di e-commerce in Cina.
Tutti i dettagli.
VENDITE A +34%
Partiamo dalle vendite. Nel trimestre terminato il 30 giugno (primo trimestre fiscale per l’azienda), Alibaba ha registrato un incremento delle vendite del 34%, a 153,75 miliardi di yuan (22,22 miliardi di dollari) dai 114,92 miliardi di yuan di un anno prima. Gli analisti prevedevano vendite a 148 miliardi di yuan.
Gli utenti attivi mensili sono stati 874 milioni a giugno, in aumento di 28 milioni da marzo.
UTILE RADDOPPIATO
Numeri che hanno portato l’utile netto a crescere più del doppio rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il gruppo cinese, con sede a Hangzhou, scrive Reuters, ha visto salire l’utile del 124%, a 47,59 miliardi di yuan (6,74 miliardi di dollari), contro i 21,25 miliardi di yuan del primo trimestre fiscale del 2019. L’utile adjusted per azione è stato pari 14,82 yuan (12,55 l’anno precedente). Il consenso FactSet si aspettava 13,82 yuan per azione.
SPINGONO E-COMMERCE E CLOUD
A spingere i conti di Alibaba, in realtà, non è solo il core business, ovvero il fronte e-commerce, ma anche i buoni risultati della divisione cloud: “Le operazioni di core business della nostra Cina sono completamente tornate ai livelli pre-epidemia e le entrate del cloud computing sono aumentate del 59% su base annua”, ha dichiarato in una nota Wu Wei, Chief Financial Officer del gruppo Alibaba.
I NUMERI DELLA DIVISIONE CLOUD
Ottimi anche i ricavi della divisione di cloud computing cresciuti infatti del 59% a 12,35 miliardi di yuan nel primo trimestre fiscale.
AZIONI CRESCIUTE DEL 23%
Le azioni della società sono aumentate del 23% nel 2020. Gli investitori, scrive Reuters, hanno scommesso in queste settimane su società tecnologiche che hanno potuto e possono beneficiare del lockdown.
PESA INCERTEZZA DEI RAPPORTI USA-CINA
Nonostante i buoni risultati, sul futuro di Alibaba pesa l’ombra di Trump. Dopo le restrizioni imposte da Washington a piattaforme cinesi come TikTok e WeChat di Tencent, si teme che Alibaba possa essere il prossimo bersaglio, come hanno scritto i giornali americani.
Zhang Yong, Presidente e Ceo di Alibaba Group, ha infatti affermato che l’azienda “non solo sta affrontando l’incertezza portata dall’epidemia globale, ma anche quella che nasce per il rapporto sempre più teso tra Cina e Stati Uniti”. Alibaba guarda con “ molta attenzione ai cambiamenti nelle politiche del governo degli Stati Uniti sulle società cinesi, tiene traccia e valuta il possibile impatto di questi cambiamenti sulla società”, ha detto il presidente.