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Tutte le novità per il Registro Imprese di Infocamere

La banca dati del Registro Imprese delle Camere di Commercio ha ottenuto la certificazione di qualità ISO/IEC 25012 Modello di qualità dei dati, seguendo le linee guida Agid (Agenzia per l’Italia Digitale). Ecco i dettagli 6 milioni di imprese, 10 milioni di persone con carica, oltre un milione di bilanci. Sono i 3 numeri clou …

6 milioni di imprese, 10 milioni di persone con carica, oltre un milione di bilanci.

Sono i 3 numeri clou  del Registro Imprese delle Camere di Commercio, che ha ottenuto la certificazione di qualità ISO/IEC 25012 “Modello di qualità dei dati” seguendo le linee guida Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) per le banche dati di interesse nazionale.

IL RUOLO DI INFOCAMERE

InfoCamere – la società delle Camere di Commercio italiane per l’innovazione digitale – è la prima organizzazione in Italia ad aver ottenuto questa certificazione e il Registro Imprese italiano è la prima banca dati tra i Business Register europei a essere certificata.

COME FUNZIONA IL REGISTRO

Il Registro delle Imprese – una delle basi di dati di interesse nazionale previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale – è l’anagrafe ufficiale di tutte le imprese italiane. Archivio fondamentale per l’elaborazione di indicatori di sviluppo economico ed imprenditoriale, fornisce un quadro completo ed aggiornato della situazione giuridica di ciascuna impresa. La sua gestione vede impegnati, con ruoli e compiti diversi, le Camere di Commercio, l’Unioncamere e InfoCamere.

L’ITER PER LA CERTIFICAZIONE

Per ottenere questa certificazione, di durata triennale, InfoCamere ha superato con successo una verifica da parte di AENOR, Ente Certificatore spagnolo (il primo a livello europeo per questo tipo di certificazioni). Inoltre ha superato la valutazione esterna del laboratorio AQCLab che richiede questa certificazione. AQCLab è il primo e unico laboratorio internazionale accreditato da ENAC (Ente nazionale spagnolo di accreditamento); insieme ad Accredia e altri organismi europei di accreditamento, appartengono a ILAC (International Laboratory Accreditation Cooperation) e includono tra loro un riconoscimento reciproco internazionale nell’ambito delle valutazioni di qualità del software e dei dati.

CHE COSA SOTTOLINEA INFOCAMERE

“A differenza di altre certificazioni focalizzate sui processi di una organizzazione, lo standard ISO/IEC 25012 si concentra sul contenuto della banca dati e riconosce in particolare che le informazioni siano conformi ai requisiti di qualità della norma, quali: – accuratezza, intesa come perfetta rispondenza con il mondo reale che esso rappresenta; – attualità, cioè del giusto tempo in cui il dato è utilizzato; – coerenza, quindi un dato non contraddittorio con altri dati; – completezza, presente con tutti gli attributi necessari; – credibilità, proveniente da fonte certa. Ai fini della “misurazione” della qualità dei dati, InfoCamere ha redatto e messo a disposizione di AQCLab circa 1.800 regole ed operazioni, che descrivono il funzionamento della Banca Dati del Registro delle Imprese”, si legge nel comunicato di InfoCamere.

IL COMMENTO DI TAGLIAVANTI

Secondo il presidente di InfoCamere, Lorenzo Tagliavanti “la certificazione da poco ottenuta è un riconoscimento all’impegno quotidiano che InfoCamere e le Camere di Commercio mettono nella raccolta, gestione e diffusione dei dati sulle imprese italiane e dello sforzo di integrarle con altre fonti informative pubbliche. In un contesto in cui il volume delle informazioni cresce a ritmo esponenziale, la qualità e l’accuratezza dei dati è fondamentale per sostenere decisioni complesse di istituzioni, imprese e cittadini. InfoCamere ‘pratica’ e sostiene attivamente la diffusione di una nuova cultura della qualità dei dati, nella convinzione che sia uno stimolo allo sviluppo e una spinta al miglioramento dei servizi in una prospettiva in cui i dati (quelli pubblici in primis) sono organizzati in sistemi orizzontali comunicanti tra loro”.

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