Fino allo scorso marzo TikTok ha pagato a Microsoft quasi 20 milioni di dollari al mese per accedere ai modelli di OpenAI, la società di intelligenza artificiale nota soprattutto per aver sviluppato ChatGPT e di cui Microsoft possiede il 49 per cento. Stando alle rivelazioni del quotidiano statunitense The Information, la somma versata da TikTok è valsa quasi un quarto del fatturato totale della divisione cloud della compagnia di Redmond.
Si tratta di un rischio non indifferente: ecco perché.
I PIANI DI TIKTOK (E BYTEDANCE) SUI MODELLI LINGUISTICI
Sempre secondo The Information, la divisione di Microsoft dedicata al cloud e all’intelligenza artificiale è in procinto di raggiungere un fatturato annuo di 1 miliardo di dollari. Come detto, al momento TikTok rappresenta all’incirca il 25 per cento dei ricavi di questa unità. Ma il social network potrebbe non aver più bisogno di affidarsi a OpenAI e alla “Big Tech” americana qualora dovesse sviluppare un proprio modello linguistico di grandi dimensioni.
A questo proposito, già l’anno scorso The Verge aveva scritto che ByteDance – cioè la società madre di TikTok, con sede a Pechino – stava “utilizzando segretamente” la tecnologia di OpenAI per sviluppare un proprio modello linguistico: si tratta di una violazione delle condizioni di OpenAI e di Microsoft, che vietano per l’appunto l’utilizzo delle loro tecnologie per lo sviluppo di “modelli di intelligenza artificiale che competano con i nostri prodotti e servizi”.
Dopo la pubblicazione dell’articolo di The Verge, OpenAI ha sospeso l’account di ByteDance per indagare sulle possibili violazioni delle condizioni d’uso. Al tempo, ByteDance dichiarò a CNN che stava utilizzando “in maniera molto limitata” la tecnologia di OpenAI per sviluppare modelli propri.
GLI INVESTIMENTI DI MICROSOFT
Microsoft ha investito 13 miliardi di dollari in OpenAI, alla quale fornisce capacità di calcolo attraverso la piattaforma di cloud computing Azure, e ha speso “diverse centinaia di milioni di dollari” – riporta The Verge – per costruire un supercomputer dedicato a ChatGPT.
Nel quarto trimestre fiscale del 2024 i ricavi di Azure sono cresciuti del 29 per cento, mancando di poco le previsioni (30-31 per cento). Per il primo trimestre fiscale del 2025 la società stima per la piattaforma un tasso di crescita del fatturato del 28-29 per cento.