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Telegram sta per lanciare la più grande Ico di sempre

A una settimana dall’annuncio di Zukemberg di studiare i meccanismi di una criptovaluta, Pavel Durov fondatore di Telegram prepara la più grande ICO di sempre   Ci sono grandi probabilità e diverse aspettative riguardo la nuova ICO di Telegram. Il progetto è stato svelato da TechCrunch e potrebbe essere pronto a tutti gli effetti per…

A una settimana dall’annuncio di Zukemberg di studiare i meccanismi di una criptovaluta, Pavel Durov fondatore di Telegram prepara la più grande ICO di sempre

 

Ci sono grandi probabilità e diverse aspettative riguardo la nuova ICO di Telegram. Il progetto è stato svelato da TechCrunch e potrebbe essere pronto a tutti gli effetti per marzo. Telegram punta a raccogliere 500 milioni vendendo la propria criptovaluta che si chiamerà Gram, in cambio di euro e dollari.

Che cos’è un ICO?

TelegramUn ICO o Initial Coin Offering – in italiano: offerta di moneta iniziale – è un mezzo di crowdfunding del settore finanziario non regolamentato. Le prime furono lanciate per la raccolta fondi per nuove criptovalute ma le attuali ICO vengono utilizzate per qualsivoglia scopo. La prima ICO fu emessa nel 2013 per il lancio della criptovaluta Mastercoin; l’anno seguente anche Ethereum raccolse denaro con questo metodo e dal maggio del 2017 ci sono 20 offerte al mese circa.

Chiunque può emettere moneta grazie alle criptovalute: appena emessa non avrà valore ma lo acquisterà via via che si apprezza. Chi riesce ad acquistarla all’inizio, quando vale pochissimo potrebbe trovarsi di fronte a grandi guadagni subito dopo: attualmente diverse aziende utilizzano il questo metodo per finanziare nuovi progetti, cercando di promettere una rivalutazione singificativa della propria nuova moneta entro i prossimi mesi o anni.

Blockchain di Telegram

Il progetto Ico  potrebbe trasformare completamente il servizio di semplice messaggistica di Telegram, rendendola una piattaforma multiservizi che ricalca il modello di WeChat ma utilizza la blockchain per il trasferimento istantaneo di denaro, in particolar modo di somme non ingenti. Secondo le voci di corridoio, il team di Telegram si starebbe anche armando affinché siano evitate le speculazioni, mantenendo la proprietà del 52% dei Gram. Il progetto, pronto probabilmente da marzo, sarebbe poi operativo da primo trimestre del 2019, procedendo per gradi e tenendo conto degli interventi regolatori sulle Ico che si susseguiranno fino ad allora.

TelegramData la base di utenti di cui Telegram è portatore, la criptovaluta avrebbe già la possibilità di circolazione su larga scala – ammontano a ben 180 milioni gli utenti totali di Telegram – e le risorse di cui Durov è alla ricerca andrebbero a creare un ecosistema di blockchain e una rete decentralizzata – chiamata Telegram Open Network o Ton – sulla quale permettere la navigazione di messaggi, file, monete ma anche contratti intelligenti.

Vantaggi

Telegram trarrebbe da questa iniziativa numerosi vantaggi, viaggiando su una blockchain diversa. Avrebbe una indipendenza da governi e banche; nessuna tassa, così come richiesto dalle altre piattaforme Fintech; velocità, sicurezza e privacy, grazie alla crittografia di cui è già forte l’applicazione di messaggistica.

Quindi mentre Telegram sembra abbia una tabella di marcia abbastanza definita che potrebbe partire tra due mesi, Facebook con l’inizio del 2018 ha dichiarato che inizierà a studiare le criptovalute “per ridare centralità alla sua community”ha dichiarato il fondatore Mark Zuckerberg.

Tutto questo ci dice che i pagamenti via chat probabilmente saranno il trend di quest’anno, e riuscire nel renderli sicuri grazie alla blockchain è la sfida di tutti.

 

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