Stoppato il lancio di Polaris Dawn, una delle missioni più rischiose per SpaceX.
Ieri la la compagnia aerospaziale di Elon Musk ha annunciato che si ritirerà dal lancio del Falcon 9 di Polaris Dawn, previsto dal Kennedy Space Center della Nasa nelle prime ore di oggi 28 agosto 2024 (ore 9.30 in Italia), a causa di previsioni meteorologiche sfavorevoli nelle aree di ammaraggio al largo della costa della Florida.
Polaris Dawn rappresenta la prima missione spaziale a prevedere un’attività extraveicolare, ovvero una passeggiata spaziale, della storia finanziata da privati con a bordo esseri umani (quattro persone fra comandante ed equipaggio). Finora, camminare nella distesa vuota dello spazio è stato tentato solo da astronauti governativi sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), a 400 km sopra la Terra.
Annunciata per la prima volta nel 2022, Polaris Dawn è la prima di tre missioni di test e sviluppo nell’ambito del programma Polaris. Il Polaris Program è finanziato da SpaceX insieme a un privato, l’imprenditore e filantropo statunitense Jared Isaacman, fondatore della piattaforma di pagamenti Shift4. Il miliardario americano ha rifiutato di dire quanto è costata questa missione ma si stima che sia più di 100 milioni di dollari. Il programma punta a “favorire l’esplorazione umana sulla Luna, su Marte e oltre”.
Inizialmente programmata per il lancio di lunedì mattina (26 agosto), SpaceX ha posticipato di un giorno per effettuare altri controlli pre-volo. L’azienda ha quindi annullato il tentativo pianificato per martedì (27 agosto) dopo aver rilevato una perdita di elio da uno dei cavi ombelicali a terra, puntando quindi al 28 agosto.
Per ora la società non ha comunicato una nuova data obiettivo, ma ha escluso i tentativi per mercoledì (28 agosto) e giovedì (29 agosto).
Tutti i dettagli.
LA DECISIONE DI SPACEX
“A causa delle previsioni meteo sfavorevoli nelle aree di ammaraggio di Dragon al largo della costa della Florida, ci siamo ritirati dalle opportunità di lancio del Falcon 9 di stasera e di domani di Polaris Dawn. I team continueranno a monitorare il meteo per condizioni favorevoli di lancio e ritorno” ha comunicato SpaceX in un post su X alle 4:11 ore italiane.
LE PAROLE DI ISAACMAN
E sempre sulla piattaforma X è intervenuto anche il comandante della missione, Isaacman fornendo ulteriori spiegazioni: “I nostri criteri di lancio sono fortemente vincolati dalle condizioni meteo previste per l’ammaraggio. Senza un rendez-vous sulla Iss e con materiali di consumo limitati per il supporto vitale, dobbiamo essere assolutamente certi delle condizioni meteo per il rientro prima del lancio. Al momento, le condizioni non sono favorevoli stasera o domani, quindi valuteremo giorno per giorno. Come ha detto Elon, Polaris Dawn è una missione impegnativa con obiettivi critici, quindi aspetteremo l’opportunità migliore per garantire il successo”. Il miliardario americano ha così concluso “A volte, i viaggi più difficili richiedono la massima pazienza e siamo pronti ad aspettare il momento giusto. Sappiamo che molti hanno viaggiato per vedere il lancio e siamo grati per il vostro supporto. Insieme a SpaceX , faremo del nostro meglio per tenervi aggiornati.”
PRIMA PASSEGGIATA SPAZIALE DI UNA MISSIONE COMMERCIALE DELLA STORIA
Oltre a Isaacman, a bordo di Polaris Dawn ci saranno il pilota della missione Scott Poteet, un tenente colonnello in pensione dell’aeronautica militare statunitense, e le dipendenti di SpaceX Sarah Gillis e Anna Menon, entrambe ingegneri senior dell’azienda.
Questo equipaggio di cittadini privati aprirà il portello della loro astronave e si esporrà al vuoto dello spazio, segnando la prima volta che un’impresa del genere è tentata da astronauti non governativi. Nel terzo dei 5 giorni Isaacman e Gillis compieranno infatti una passeggiata spaziale, la prima attività extraveicolare mai eseguita in una missione commerciale.
Durante questa impresa, gli astronauti saranno protetti esclusivamente da nuovissime tute Extra-Vehicular Activity (Eva), che SpaceX ha progettato e sviluppato in soli due anni e mezzo. Ma la passeggiata spaziale per testare le nuove tute di SpaceX è solo uno dei diversi obiettivi di Polaris Dawn. Il primo è quello di raggiungere la quota di 1.400 chilometri di distanza dalla Terra, attraversando le fasce di Van Allen, diventando così la missione con equipaggio ad essersi spinta più lontano dai tempi della Apollo 17 nel 1972, ultima missione ad aver portato l’uomo sulla Luna.
Dopodiché, la missione punterà a svolgere un test di alcune comunicazioni con i satelliti Starlink e alcuni test sulla salute dei passeggeri.
A QUANDO IL NUOVO TENTATIVO DI LANCIO?
Tuttavia, come già detto, SpaceX non ha ancora annunciato una nuova data di lancio per Polaris Dawn. Escludendo sia mercoledì che giovedì (29 agosto), venerdì (30 agosto) è ora il primo giorno possibile per il decollo.