Skip to content

xai

Dopo SpaceX, sarà Tesla a investire in xAi di Musk?

XAi ha bisogno di soldi e riceve 2 miliardi di dollari di SpaceX, che ha integrato Grok nell'assistenza a Starlink. Tesla sarà la prossima azienda di Musk a investire nella sua startup di intelligenza artificiale?

Elon Musk prosegue con l’integrazione delle sue aziende. Dopo aver acquisito X, il social network precedentemente noto come Twitter che l’imprenditore aveva acquistato nel 2022, xAi – la startup di intelligenza artificiale nota soprattutto per il chatbot Grok – ha infatti ricevuto un investimento di 2 miliardi di dollari da SpaceX, la società aerospaziale fondata e guidata sempre da Musk.

XAI HA BISOGNO DI SOLDI

L’investimento di SpaceX, rivelato dal Wall Street Journal, rientrava in un giro di finanziamenti in equity da 5 miliardi di dollari. xAi ha bisogno di soldi perché ha speso la maggior parte dei fondi raccolti finora nell’addestramento dei suoi modelli di intelligenza artificiale e nell’approvvigionamento di microchip avanzati per espandere le sue capacità di calcolo.

xAi spende 1 miliardo di dollari al mese nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, mentre le entrate non sono ancora soddisfacenti: quelle di quest’anno dovrebbero fermarsi a 500 milioni di dollari, ma nel 2026 dovrebbero salire a 2 miliardi.

Seppur lontana dai numeri di OpenAi, l’azienda che ha creato ChatGpt e sua principale rivale, xAi pensa comunque di avere dei vantaggi sulla concorrenza che le permetteranno, alla fine, di recuperare terreno: innanzitutto, non prende in affitto né lo spazio su server esterni né la potenza di calcolo dei microchip, ma investe in infrastrutture e in hardware propri; inoltre, può contare un social network molto frequentato come X da sfruttare sia come grande bacino di dati (utili a loro volta all’addestramento e al miglioramento di Grok) e sia come veicolo di promozione del suo chatbot.

COSA CAMBIA CON L’INVESTIMENTO DI SPACEX

Dopo l’investimento di SpaceX, la capitalizzazione di xAi ha raggiunto i 113 miliardi di dollari. Il chatbot Grok è stato integrato nell’assistenza di Starlink, il servizio di connessione satellitare di SpaceX. In futuro potrebbe venire inserito negli Optimus, i robot antropomorfi di Tesla – per il momento sono soltanto dei prototipi – destinati al lavoro nelle fabbriche e allo svolgimento di alcune faccende domestiche.

MANCA SOLO TESLA?

A proposito della possibilità di un futuro investimento di Tesla in xAi, Musk ha dichiarato che “sarebbe grandioso, ma soggetto all’approvazione del consiglio di amministrazione e degli azionisti” della casa automobilistica. Che, tra robot e sistemi di guida autonoma, sta sempre più evolvendo in una società tecnologica.

Torna su