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SoftBank aumenta la presa su Yahoo Japan in vista dell’Ipo

SoftBank spenderà 2 miliardi di dollari per aumentare la partecipazione in Yahoo Japan acquistando le azioni da Altaba. La mossa è preliminare in vista dell’ipo per l’unità mobile Non smette mai di stupire Masayoshi Son. Il numero uno del colosso tecnologico giapponese SoftBank ha annunciato lo scorso lunedì la prossima quotazione dell’unità mobile del gruppo…

Non smette mai di stupire Masayoshi Son. Il numero uno del colosso tecnologico giapponese SoftBank ha annunciato lo scorso lunedì la prossima quotazione dell’unità mobile del gruppo alla Borsa di Tokyo. In contemporanea arriva la notizia dell’accordo da 2 miliardi di dollari con l’americana Altaba per l’aumento della partecipazione di SoftBank in Yahoo Japan. La strategia di Son è stringere i legami con i giganti tecnologici in vista dell’ipo (offerta pubblica iniziale). Vediamo i dettagli.

STRETTA LA PRESA SU YAHOO JAPAN

L’unità mobile di SoftBank aumenterà la propria partecipazione in Yahoo Japan acquistando 221 miliardi di yen (2 miliardi di dollari) di azioni da Altaba (ex Yahoo Inc).
Come parte di una transazione a tre vie, Yahoo Japan acquisterà poi 220 miliardi di yen di azioni da SoftBank. L’accordo vedrà Softbank aumentare la propria partecipazione in Yahoo Japan al 48,17% dal 42,95% mentre ad Altaba, secondo azionista, resterà il 27%.

Come risultato dell’accordo, il prezzo delle azioni di Yahoo Japan è cresciuto dell’11 per cento a seguito della chiusura dei mercati in Asia, dopo aver perso il 27 per cento rispetto allo scorso anno.

UNA SPESA NON COSÌ ECCESSIVA

La transazione, con un investimento netto di soli 9 milioni di dollari da parte di SoftBank, consentirà di incrementare la proprietà di Yahoo Japan senza far pressione sul bilancio già teso secondo Reuters.

VERSO L’IPO TELCO

Masayoshi Son ha previsto inoltre che all’unità di telecomunicazioni di SoftBank resti una partecipazione del 12% in Yahoo Japan, così da lanciare un messaggio chiaro e forte agli investitori sul legame stretto delle due società tecnologiche prima della quotazione dei servizi mobili del colosso giapponese.

Lunedì scorso SoftBank ha depositato presso la borsa di Tokyo un dossier per la quotazione della sua divisione giapponese di servizi mobili. Come si legge dal comunicato, l’obiettivo è “avere maggiore autonomia nello sviluppo della propria strategia di crescita” e “implementare la propria attività con agilità in una vasta gamma di settori, ricercando sinergie con la casa madre SoftBank Group in Giappone e all’estero”. La notizia è stata accolta con favore dai mercati, visto che le azioni di SoftBank hanno chiuso in rialzo del 2,1% martedì.

SEMPRE PIÙ TECNOLOGIA

Il piano di Son è scalare il mercato tecnologico. Nel novembre 2016 ha dato vita a Vision Fund, il fondo di private equity da a 100 miliardi di dollari, con il quale sta prendendo quote di minoranza in società tecnologiche in tutto il mondo, inclusi gruppi di gig economy come Uber e WeWork fino alla startup per la consegna di cibo DoorDash e nell’app per la camminata del cane Wag.

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