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Snapchat

Snapchat prova ad allargare il business, con l’e-commerce

Snapchat lancia uno store in-app dove vendere gadget brandizzati. Obiettivo: fidelizzare gli utenti, strizzando un occhio alla frontiera dell’e-commerce Anche Snapchat prova la via dell’e-commerce, emulando quanto già fatto fa Facebook Messenger, ma in piccolo. Il fantasmino giallo, infatti, parte gradualmente, lanciando lo Snap Store in-app e sperando di dimostrare tutto il  potenziale di una…

Anche Snapchat prova la via dell’e-commerce, emulando quanto già fatto fa Facebook Messenger, ma in piccolo. Il fantasmino giallo, infatti, parte gradualmente, lanciando lo Snap Store in-app e sperando di dimostrare tutto il  potenziale di una sezione simile.

SNAPCHAT, UN PERIODO CRITICO

come Twitter, anche Sanpchat, promessa della tecnologia, sembra destinato a fare i conti con un futuro non proprio roseo. Da quando l’azienda Snap, casa madre del famoso social network, è stata quotata in Borsa, ha perso più del 40% del suo valore. 

E non solo. Mentre le novità e le funzioni si accumulano e si moltiplicano, le persone continuano ad utilizzare Snapchat quasi esclusivamente per chattare con gli amici e scambiarsi fotografie. Insomma, ignorano quasi completamente le altre funzionalità: non è certo un bene per l’azienda, né un buon segno. La cosa, infatti, è solo l’ennesima conferma dello scarso coinvolgimento degli utenti, del loro scarso interesse nella piattaforma.

LA VIA DELL’E-COMMERCE

A risollevare le sorti dell’azienda potrebbe essere l’e-commerce. Il social network ha lanciato, infatti, lo Snap Store in-app, accessibile attraverso la sezione Discover o tramite lo Snapcode, per ora disponibile solo in Usa. In vendita ci sono solo pochi articoli. Nuovi prodotti faranno la loro comparsa sulla piattaforma il prossimo 8 febbraio.

Come spiega TechCrunch, il progetto non è nato per aumentare i ricavi di Snapchat, ma per dimostrare la potenzialità di una sezione di e-commerce in app.  Solo se altri brand si aggiungeranno allora si potrà pensare che questo possa essere un serio flusso di denaro. La vendita dei gadget brandizzati, poi, potrebbe aiutare la società in crisi ad attirare nuovi utenti e a fidelizzare quelli che già sono presenti sulla piattaforma.

IL FALLIMENTO DI SNAP MAPS

Era giugno 2017 quando Snapchat ha lanciato in diversi paesi Snap Map, un nuovo servizio grazie al quale gli utenti potevano condividere in tempo reale la propria posizione con gli amici e vedere dove si trovano su una mappa. Inizialmente, la cosa sembrava essere interessante e gli utilizzatori giornalieri erano arrivati ad essere circa 30 milioni. Nei week end, l’applicazione sembrava essere un aiuto epr ritrovarsi in centro con amici e conoscenti. Ma la favola, per Snap., è durata poco: come testimonia Daily Beast, l’uso di Snap Map, a fine estate, è passato a 19 milioni di utenti giornalieri, una piccola parte dei circa 178 milioni di persone che ogni giorno utilizzano Snapchat.

 

VA MALE ANCHE DISCOVER

Anche Discover, la sezione riservata agli editori per condividere le Storie e contenuti, non sembra collezionare buoni risultati: tra aprile e settembre, Discover ha attirato al massimo 38 milioni di utenti giornalieri, circa un quinto di tutte le persone che utilizzano l’applicazione.

AGGIORNAMENTI IN ARRIVO?

Nel novembre del 2017 Snap ha annunciato cambiamenti significativi alla grafica e al modo in cui funzionano diverse sezioni della sua applicazione. Ad oggi, però, solo una piccolissima percentuale degli utenti ha visto modificare la piattaforma e ancora oggi non si sa quando le novità saranno messe a disposizione di tutti.

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